Da “media” a “elevata” in trenta giorni: la crisi corre, le tariffe pure
Un mese fa l’Osservatorio dell’Autorità di Bacino parlava di severità «media con tendenza ad alta» per Avellino e Benevento. Oggi la stessa Autorità ha già alzato l’allarme a “elevata”.
Se il trend non cambia, a fine agosto ci sentiremo dire “altissima” – mentre i rubinetti notturni resteranno a secco e le autobotti diventeranno routine.
E che fa Alto Calore? “Lavora sulla tariffa”
Nell’assemblea del 30 giugno l’amministratore Lenzi, festeggiando un “utile” gonfiato dall’omologa di concordato, ha dichiarato che la priorità è “lavorare sulla tariffa” per riequilibrare i conti aziendali. In altre parole: mentre le sorgenti crollano di un altro 15 %, si prepara l’ennesimo rincaro in bolletta. Nessuna parola su cantieri veri, chilometri di condotte sostituiti, cronoprogramma trasparente.
Responsabilità incrociate, pagano sempre i cittadini
Le nostre richieste (subito, non a fine estate)
Conclusione
Il tempo delle tabelle è finito: in trenta giorni siamo passati da “media” a “elevata”, e i vertici pensano a ritoccare le tariffe. Se ad agosto saremo in “altissima” severità, non accetteremo la solita scusa del clima. Chi ha in mano reti, fondi e decisioni ha un mese per dimostrare che l’acqua è un diritto, non un prezzo da far lievitare.
Comitato “Uniamoci per l’Acqua”