Grande partecipazione ieri sera all’inaugurazione ufficiale de “La Locanda di Aione”, nuovo punto di ritrovo e ristorazione situato, a Torrioni in Via Chiaio 13, nel cuore verde dell’Irpinia. Un progetto che unisce tradizione culinaria, accoglienza autentica e impegno sociale.
La Locanda ha aperto le sue porte con una serata di festa: piatti genuini cucinati con cura, convivialità, calore umano e tanti sorrisi. Un’esperienza che ha subito trasmesso l’identità del luogo: semplice, accogliente, profondamente legata al territorio.
Ma La Locanda di Aione è più di un ristorante. È un progetto collettivo che nasce dall’impegno della cooperativa sociale Marea, e si fonda su un principio chiaro: valorizzare la cultura gastronomica locale rispondendo al tempo stesso a un interesse più ampio, quello della comunità. All’interno del team operano infatti soggetti svantaggiati, integrati in un contesto di lavoro inclusivo, volto a promuovere autonomia, dignità e relazioni.
“Crediamo che un luogo come questo debba offrire molto più di una buona cucina: deve creare opportunità, ridare valore alle persone e generare legami reali con il territorio”, ha dichiarato Pino Sansò, responsabile della cooperativa Marea.
Socialità, tradizione, territorio: questi i tre pilastri su cui si regge l’anima della Locanda. Non un’insegna qualsiasi, ma un luogo dove si riscoprono i sapori veri, le ricette di una volta, il piacere di stare insieme. Dove l’accoglienza non è solo un servizio, ma un modo di essere.
“La Locanda di Aione è un esempio virtuoso di come anche nei piccoli comuni si possano avviare progetti di grande valore culturale e sociale,” ha sottolineato Annamaria Oliviero, sindaco di Torrioni. “Questa apertura è un segnale importante: dimostra che investire nella comunità, nella qualità e nell’inclusione è possibile, anche nelle aree interne.”
La Locanda di Aione è aperta a tutti nei giorni di giovedì e venerdì solo a cena, mentre il sabato e la domenica sia a pranzo che a cena.


Apre a Torrioni “La Locanda di Aione”. Tradizione e natura nel cuore dell’Irpinia