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Guardia Sanframondi, L’ Associazione culturale Togo Bozzi: “basta personalismi, serve una stagione di concretezza e collaborazione”.

Guardia Sanframondi, L’ Associazione culturale Togo Bozzi: “basta personalismi, serve una stagione di concretezza e collaborazione”.

25 Agosto 2025 | by redazione
Guardia Sanframondi, L’ Associazione culturale Togo Bozzi: “basta personalismi, serve una stagione di concretezza e collaborazione”.
Attualità
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L’associazione culturale Togo Bozzi, fondata il 5 ottobre 2011 e attiva in tutti i Comuni del Sannio storico, nel denunciare l’azione scorretta di chi continua a diffondere personalismi e divisioni nella coscienza collettiva dei guardiesi, precisa quanto segue:

La passata amministrazione comunale, erede di una gestione che ha relegato l’antica comunità guardiese in un ruolo marginale, ha lasciato ai cittadini ingenti debiti, frutto anche di cerimonie e manifestazioni dispendiose e poco produttive.

Lo stesso gruppo dirigente ha svenduto il patrimonio territoriale, consentendo da un lato la devastazione eolica nel vicino Comune di San Lupo e, dall’altro, l’attraversamento invasivo della linea ferroviaria AV Napoli–Bari, senza un’adeguata concertazione istituzionale.

Quella politica ha inoltre contribuito alla fuga di tanti giovani, costretti a cercare fortuna altrove nonostante le potenzialità enogastronomiche delle colline guardiesi.

La nuova amministrazione si è trovata a fronteggiare una condizione emergenziale, riuscendo a evitare il dissesto finanziario e l’ulteriore declassamento della realtà cittadina, difendendo la presenza di uffici e istituti bancari di rilievo nazionale. Contestualmente, ha affrontato criticità annose: dalla chiusura dell’impianto sportivo, alla messa in sicurezza di aree urbane, fino alla risoluzione della vicenda relativa all’ufficio postale.

In tale contesto, l’associazione richiama tutti a un maggiore senso di responsabilità, superando rancori personali che hanno alimentato pratiche politiche indegne della storia plurimillenaria della città.

Guardia Sanframondi rischia ancora: l’esclusione dal Parco Nazionale del Matese, dovuta a scelte del 2018 che autorizzarono l’installazione di pali eolici in contrasto con gli interessi del territorio e  la mancata realizzazione della stazione ferroviaria della Falanghina, mai richiesta né prevista dai vecchi amministratori, nonostante la sua strategicità per l’area baricentrica tra Castelvenere, Solopaca, San Lorenzo Maggiore e Guardia.

Guardia e i Comuni collinari del Sannio hanno il diritto di proiettare la propria azione politica verso il futuro, creando lavoro e valorizzando le tipicità agroalimentari e naturalistiche.

Per questo l’associazione Togo Bozzi invita a mettere da parte le polemiche sterili e a utilizzare al meglio i circa 4 milioni di euro sbloccati dal Governo Meloni e dalla Regione Campania nell’ambito dei Fondi Sociali di Coesione e del programma Delta (14 febbraio 2025, DGR n. 555/2024), seguendo la scheda tecnica predisposta dal Comune di Guardia Sanframondi.

“Solo così – afferma Domenico Rotondi per l’associazione Togo Bozzi – sarà possibile costruire una vera area di sviluppo territoriale, capace di seguire l’esempio dei comprensori più dinamici del Paese”.

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