La vicenda della ricostruzione della scuola Torre. La scadenza improrogabile del 31 marzo 2026 è sempre una spada di Damocle che pende sulla testa dell’Amministrazione Mastella. Prima della ripresa dei lavori ilcantiere ha osservato circa tre mesi di stop ed ora, da stamattina, sono riprese le attività ferme dal 14 di agosto.
Altrabenevento è sempre più perplessa circa il rispetto delle scadenze imposte dai cronoprogrammi del PNRR.
“A giugno scorso il Comune di Benevento ha approvato la seconda variante per la riduzione della volumetria e la realizzazione di prefabbricati per tentare di recuperare ritardi notevoli dovuti ad errori progettali. Il nuovo progetto approvato prevede il notevole aumento dei compensi alla ditta a fronte della netta riduzione della qualità dell’opera pur di realizzarla entro il 30 giugno 2026 ma questa scadenza non può essere rispettata per ulteriori ritardi accumulati.
Infatti, secondo il nuovo cronoprogramma entro la fine di questo mese la ditta avrebbe dovuto abbattere la scuola elementare, completare l’abbattimento delle vecchie strutture interrate della scuola media, rimuovere tutte le macerie, realizzare le fondazioni dei nuovi edifici e alzare i pilastri del primo piano.
E’ evidente che l’opera non può essere ricostruita nei tempi e con i 17 milioni di euro del PNRR concessi a seguito della scandalosa modifica dell’Indice Sismico denunciato anche da Report ed oggetto di indagine da parte della Guarda di Finanza.
Il Ministero della Istruzione a breve sarà costretto ad inserire il progetto di “Abbattimento e ricostruzione delle scuole Torre-Sala” tra quelli non realizzabili nei tempi stabiliti e quindi sospendere i lavori in attesa di altri finanziamenti del governo italiano per completare le opere in tempi molto dilatati.”