L’indagine è scaturita a seguito della diffusione online di un video, girato all’interno di un istituto scolastico superiore del centro termale, in cui il giovane – senza alcuna autorizzazione – accedeva agli ambienti della scuola durante l’orario di lezione, disturbando le attività didattiche in corso e riprendendo personale e studenti, talvolta inconsapevoli, per poi pubblicare le immagini sul proprio profilo social, seguito da migliaia di utenti.
L’iniziativa, evidentemente volta a ottenere visibilità mediatica, ha però comportato una serie di violazioni della normativa vigente a tutela della privacy e del regolare svolgimento dell’attività scolastica, suscitando preoccupazione tra docenti e genitori, che hanno prontamente segnalato l’accaduto.
L’attività investigativa condotta dai carabinieri ha permesso di identificare il responsabile e raccogliere elementi utili a configurare i reati contestati. Il giovane è stato pertanto denunciato in stato di libertà










