Attentato al giornalista Ranucci, la solidarieta’ del mondo politico e sociale
Cronaca
“Esprimo la mia piena solidarietà a Sigfrido Ranucci per il vile attentato che nel pomeriggio ha distrutto la sua auto davanti casa. Un ordigno capace di uccidere rende l’accaduto di gravità estrema e chiama tutte le istituzioni a una risposta immediata. Chiunque fa antimafia vede in Ranucci un faro per l’onestà e la professionalità con cui porta avanti le sue inchieste. Auspico ci siano indagini rapide e protezione adeguata per Ranucci così come tutti i giornalisti sotto minaccia. La nostra Regione starà sempre dalla parte di chi cerca la verità, sempre”. A dirlo Giovanni Russo, capolista a Napoli alle prossime Regionali per la lista Fico Presidente.
Ieri sera alle 22 sotto casa di Sigfrido Ranucci a Pomezia Terme un ordigno ha fatto eslodere le auto del giornalista, appena rientrato, e della figlia. Non ci sono feriti. “Altra Benevento è possibile” che ad aprile scorso ha ospitato il giornalista d’inchiesta per la presentazione del suo ultimo libro, esprime piena soldarietà e vicinanza anche alla famiglia e alla redazione di Report che ha realizzato un servizio su a Benevento sulla Scuola Torre e il progetto di Campo da Golf.
“Esprimo tutta la mia vicinanza a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S). “Stanotte il giornalista è stato vittima di un vile attentato: è esploso un ordigno piazzato sotto la sua auto, davanti casa, che ha distrutto le auto del conduttore, danneggiato un’abitazione e solo per l’ora tarda non ha provocato vittime. Le indagini sono già in corso ed auspico che quanto prima siano individuati i responsabili. Sigfrido Ranucci è espressione di quel giornalismo libero ed indipendente di cui qualsiasi Paese, incluso il nostro, ha estremamente bisogno. Perché la libertà di stampa e di informazione, che Ranucci e trasmissioni come Report hanno sempre incarnato, è un valore fondamentale in ogni democrazia. Questo attacco a Ranucci è un attacco a tutti noi cittadini che crediamo in questi valori. Nessuno tocchi Ranucci.”
Le immagini che arrivano da Pomezia, dove un ordigno ha fatto esplodere l’automobile del giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, e quella di sua famiglia sono agghiaccianti. Le conseguenze dell’esplosione avrebbero potuto essere mortali, secondo quanto si apprende. Non ci sono parole di fronte a questa violenza: la mia solidarietà a Ranucci e alla sua famiglia”. Così Stefano Bandecchi in una nota.
Visualizzazioni: 87