Le segreterie regionali DI FAI-CISL, FLAI-CGIL E UILA-UIL Campania denunciano con forza il perdurare di una crisi strutturale che sta mettendo in ginocchio il comparto forestale regionale. Nonostante i tanti e proficui passi in avanti fatti negli ultimi anni, grazie all’impegno di tutte le parti componenti del tavolo di partenariato, compreso il percorso di questi giorni, l’assenza ad oggi di accrediti per l’annualità 2025 e il mancato saldo delle spettanze pregresse aggravano ulteriormente le condizioni dei lavoratori idraulico-forestali, che da mesi attendono risposte concrete. La Regione Campania attribuisce i ritardi a inadempimenti da parte degli Enti Delegati, i quali, dal canto loro, rivendicano di aver trasmesso nei tempi previsti la documentazione richiesta. In questo scambio di accuse, a pagare il prezzo più alto sono ancora una volta i lavoratori e l’intero settore.
A ciò si aggiunge lo stallo politico-istituzionale seguito alle dimissioni dell’Assessore Nicola Caputo, che ha lasciato il comparto privo di una guida politica chiara e autorevole. In questo contesto di incertezza, le scriventi organizzazioni sindacali regionali chiedono con urgenza al Direttore Generale Dr. Ricci la convocazione di un tavolo di confronto con Uncem e le OO.SS. firmatarie dei CCNL e del CIRL, nel pieno rispetto della rappresentanza contrattuale e del ruolo che la riforma della legge regionale 11/96 assegna al partenariato sociale.
Non è più tollerabile che informazioni parziali e non ufficiali vengano veicolate a soggetti non titolati, generando confusione e strumentalizzazioni. La trasparenza e il confronto con le parti sociali devono tornare al centro dell’azione amministrativa.
In assenza di risposte adeguate e tempestive, le segreterie regionali proclameranno lo stato di agitazione del settore forestale su tutto il territorio campano, con l’avvio delle procedure per lo sciopero regionale.
Inoltre si trascrivono, osservazioni di Alfonso Iannace Coordinatore Territoriale FAI CISL IrpiniaSannio:
Una mobilitazione che nasce dal territorio e arriva al cuore della Regione. “In questi giorni, il lavoro svolto dalle strutture territoriali e regionali della FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL Campania ha dato voce con forza e chiarezza alla sofferenza del comparto forestale. La vertenza non è solo una denuncia: è il frutto di un impegno costante, di ascolto, di confronto, di analisi puntuale delle criticità che i lavoratori vivono ogni giorno. Il comunicato unitario delle segreterie regionali rappresenta un passo importante: non solo perché rilancia la richiesta di un tavolo istituzionale urgente, ma perché riafferma il ruolo centrale del sindacato nella difesa del lavoro, della dignità e della trasparenza. Ora la Regione Campania non può più tergiversare: servono risposte, servono scelte. E servono subito.”
