Nel corso del fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Benevento hanno svolto un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione alla sicurezza della circolazione stradale e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante l’attività sono stati controllati 120 veicoli e 150 persone, con l’elevazione di diverse contravvenzioni al Codice della Strada, oltre al ritiro di cinque patenti di guida e tre carte di circolazione.
Nel corso dei controlli, i militari hanno denunciato in stato di libertà cinque persone ritenute responsabili di diverse violazioni.
Tra queste: un 35enne del capoluogo, denunciato per aver ceduto in più occasioni sostanza stupefacente del tipo hashish a una 27enne; un 42enne di Casalduni, sorpreso alla guida della propria Opel Corsa in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico pari a sei volte il limite consentito, con conseguente ritiro della patente; un 44enne di Benevento, sottoposto agli arresti domiciliari, trovato all’esterno della propria abitazione in violazione delle prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria; un 33enne di Sant’Angelo a Cupolo, controllato a bordo della sua Peugeot 308 in stato di ebbrezza, che ha rifiutato di sottoporsi al test etilometrico, integrando la specifica violazione prevista dal Codice della Strada; un 49enne di Casalbore, trovato in possesso di una mazza da baseball all’interno della propria auto, risultata priva della prescritta assicurazione obbligatoria, con conseguente sequestro amministrativo del veicolo.
Nel medesimo contesto operativo, i Carabinieri hanno inoltre segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Benevento, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990, sei persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente per uso personale (circa 20 grammi di hashish e 3 grammi di marijuana).
L’attività, inserita nel più ampio dispositivo di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Benevento, testimonia il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza dei cittadini, prevenire comportamenti illeciti e assicurare una presenza capillare e rassicurante sul territorio.
Le persone denunciate sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna.