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Benevento, Floro Flores: “Puntiamo a vincere, voglio coinvolgere tutta la squadra”

Benevento, Floro Flores: “Puntiamo a vincere, voglio coinvolgere tutta la squadra”

15 Novembre 2025 | by Domenico Passaro
Benevento, Floro Flores: “Puntiamo a vincere, voglio coinvolgere tutta la squadra”
Benevento Calcio
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Conferenza stampa di vigilia Benevento-Monopoli e prima di Antonio Floro Flores: “Quello che ho vissuto è un po’ stato come stare sulle montagne russe. Ero proiettato sulla primavera, è stato tutto molto veloce senza tempo di poter realizzare. In tre giorni mi sono ritrovato in prima squadra, ho iniziato settimana con i giovani ed ora sono qui. Un gruppo eccezionale, umiltà e voglia di mettersi in discussione. Vedere Maita chiedere consigli ad un ragazzo della Primavera, vuol dire che si ha voglia di crescere. In tre giorni non puoi fare qualcosa di straordinario, ci vorrà del tempo. Simonetti l’ho trovato con fame e voglia, rientra da un infortunio ma l’ho visto al massimo. Gli ho detto di andare con cautela, verrò convocato. E’ stata una sorpresa per me e per i ragazzi, in pochi giorni ci siamo trovati in un ambiente nuovo. Ho sentito anche Auteri, lo ringrazio, so come ci si sente, ma mi ha fatto anche l’in bocca al lupo. Mi auguro di fare qui quello che ha fatto lui. Spero di portare ai miei giocatori, quello che mi è stato trasmesso. Nascondere un obiettivo sarebbe ipocrisia, si punta a vincere ed è inutile nascondersi. Lo voglio fare facendo un calcio che mi piace, una squadra che gioca a calcio. Il settore giovanile del Benevento è il top, ricevere una telefonata del genere è incredibile, ma mi sento pronto. Ho lavorato per un momento come questo. 

Salvemini per un po’ è ancora fuori, il problema è importante più del previsto. Mi sono occupato di quelli che sono disponibili, ho avuto poco tempo anche per parlare singolarmente con i calciatori. Ho chiesto a Simonetti dove preferisce giocare e lui mi ha detto la mezzala. Giocatori duttili come lui sono la fortuna di ogni allenatore. Per il mio calcio di vuole tempo, non posso imporre da subito il mio modo di giocare”. 

Sul cambiamento: “Non è un problema dire come giocheremo, nel modulo credo poco. Ho trovato una squadra messa bene fisicamente, il modulo in tre giorni non puoi togliere e mettere certezze. Non sono un mago, sono un allenatore che ha voglia di crescere. Il modulo me lo dirà il tempo in base ai giocatori che ho. Vorrei avere un po’ di tempo per valutare ogni singolo giocatore. La mia idea è di coinvolgere tutti, penso di riuscirci e voglio entrare nella testa di tutti. Solo tramite gruppo e squadra solida si può raggiungere un obiettivo. I giocatori più importanti sono quelli che subentrano, amo giocare con 20 o 25 giocatori”.

Subentrare in una squadra ha aveva due punti di media a partita: “Non so i motivi dell’esonero. Non sapevo dove iniziare col gruppo, l’ho buttata sul cazzeggio per rompere il ghiaccio. Ho detto ai ragazzi come imposto le cose ed il rapporto che vorrei avere, oltre alla tipologia di gioco che vorrei fare. Preparare un discorso in un ambiente del genere e in questa situazione è difficile. I ragazzi mi hanno dato grande disponibilità. Se c’è rispetto, io per i miei giocatori mi farei uccidere”.

A chi si ispira Floro Flores: “Restano i rapporti. Non ho un’unica ispirazione, ho cercato di studiare tanto e girare tanto”. 

Lo staff: “Devo solo ringraziarlo, mi hanno fatto trovare già tutto porto. Mi hanno già fatto trovare pronta l’analisi dell’avversario. il mio secondo sarà con me, ma Monticcioli resta nello staff”. 

Rendimento tra casa e trasferta: “Non posso giudicare quello che è successo prima. Spesso so che bisogna però mettersi l’elmetto e fare la guerra calcistica, non si può essere belli su campi come Latina e pensare di giocare a calcio. Bisogna sporcarsi e andare in guerra calcistica”.

L’incontro con Vigorito: “Non mi ha detto nulla, mi ha fatto parlare per un’ora e mezza e poi mi ha detto di parlare con il direttore. Il pres a livello calcistico ha parlato poco, mi ha fatto più domande le figlie. Mi piacerebbe ascoltarlo per ore è un uomo culturalmente straordinario e lo dimostra con i fatti. Quello detto tra me e lui resta tra noi, ma credo di aver fatto la giusta impressione”.

Sulla gara col Monopoli: “Squadra forte e ben organizzata, che sa difendersi. E’ allenata bene da un tecnico preparato, sarà una partita davvero molto difficile”.

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