In occasione del 25 Novembre – Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, Move2Europe APS lancia “𝗣𝗲𝗿 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮, 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 “, una campagna di sensibilizzazione dedicata alla violenza di genere vissuta dalle donne con disabilità: un fenomeno sommerso, spesso ignorato dalle politiche, dai media e dalla società civile.
Le donne con disabilità affrontano forme di violenza che si intersecano e si amplificano: psicologica, fisica, economica, istituzionale. A tutto questo si aggiungono la dipendenza assistenziale, l’isolamento sociale e una profonda invisibilità che rende difficile chiedere aiuto, denunciare e ottenere protezione.
La campagna di Move2Europe APS si basa su dati ufficiali e testimonianze raccolte da organizzazioni di riferimento come DI.RE e FISH, che denunciano numeri drammatici:
Tra le tante storie (che possimo trovare qui) c’è quella di Dolores, donna non udente arrivata in Italia per amore e precipitata in una relazione segnata da violenza, umiliazione e sfruttamento economico. Una storia che mostra chiaramente quanto la violenza possa radicarsi ancora più profondamente quando incontra barriere comunicative e mancanza di autonomia.
Nel dibattito pubblico le donne con disabilità restano quasi sempre ai margini. Le narrazioni sulla violenza di genere raramente includono:
“𝗣𝗲𝗿 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮, 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮” nasce proprio per provare a colmare questo vuoto.
È un invito a guardare ciò che spesso non si vuole vedere: la violenza che agisce nel silenzio.
La campagna non si limita a raccontare: vuole educare, informare e promuovere responsabilità collettiva. I contenuti, infatti, sono pensati per: aumentare la consapevolezza dei cittadini, fornire strumenti utili a chi lavora con persone vulnerabili, aprire un dialogo sulle discriminazioni multiple vissute dalle donne con disabilità, contrastare stereotipi che ancora oggi le relegano a ruoli passivi o infantili.
Move2Europe APS lavora ogni giorno per costruire una società più inclusiva, attenta ai diritti, capace di ascoltare davvero chi rischia di rimanere ai margini.
Questa campagna è un passo in più: un modo per dire, a gran voce, che nessuna donna deve essere lasciata sola e nessuna deve rimanere invisibile.