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Quadrelle, puntualizzazioni di Altrabenevento

Quadrelle, puntualizzazioni di Altrabenevento

11 Febbraio 2016 | by Enzo Colarusso
Quadrelle, puntualizzazioni di Altrabenevento
Attualità
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La controconferenza stampa di ieri da parte di Quadrelle, come era ovvio prevedere, non ha affatto sancito la chiusura dello scambio a distanza di bordate tra la cooperativa e Altrabenevento tanto che l’associazione di Corona replica all’annuncio di Quadrelle di azioni giudiziarie a tutela della propria onorabilità con altrettanta promessa di altrettante querele per quanto detto dal duo Balestrieri Perrone nel corso della loro conferenza stampa. Gabriele Corona torna sulla questione dell’amianto sui tetti del capannone Ristorò a Ponte Valentino che dalla verifica effettuata dall’Arpac lo scorso 3 febbraio appare essere assente. “L’ARPAC, scrive Corona, smentisce le sue ipotesi ma ora deve spiegare da dove arrivano le fibre disperse nell’aria trovate proprio davanti a quelle cucine a marzo scorso da un laboratorio privato incaricato dalla Ristorò e mai contestato”. Corona tiene a precisare che fu proprio l’Arpac e non Altrabenevento, a sollevare il dubbio e a scrivere nel verbale di ispezione n. 60 effettuato sul posto insieme alla ASL e alla Polizia Municipale, il 23 gennaio 2015.  Il 22 luglio 2015, prosegue Corona, la ASL-Dipartimento di Prevenzione, scriveva alla Polizia Municipale che nessuna documentazione era pervenuta inerente la specifica questione dell’eventuale presenza di amianto nel materiale di copertura dei capannoni. La Polizia Municipale il 10 dicembre 2015 ha trasmesso alla ASL le analisi consegnate il giorno prima dall’ing. Gianluigi Barretta che  attestano che dal prelievo “Esterna n. 7” di 489 litri di aria, è stata rilevata la presenza di “3 FIBRE AERODISPERSE di AMIANTO per ogni litro d’aria.” Lo scorso 18 gennaio la ASL, ha comunicato al Comune di Benevento che la SCIA alimentare non è stata ancora rilasciata alla cooperativa Quadrelle 2001 perché manca, tra l’altro, la perizia necessaria ad escludere la presenza di amianto dal tetto delle cucine della mensa. Adesso aspettiamo i risultati degli esami fatti dall’ARPAC e preannunciati al Comune, per capire quali FIBRE sono state trovate nel FIBRO-CEMENTO e soprattutto aspettiamo di capire da dove arrivano le FIBRE aerodisperse TROVATE dal laboratorio privato incaricato dalla Ristorò ricordando che quegli esami non sono mai stai contestati da nessuno. Intanto, prendiamo atto, conclude Corona, che la cooperativa Quadrelle 2001 non ha risposto ad alcuna delle contestazioni mosse da Altrabenevento relative alle ragioni che hanno determinato la esclusione di tale società dalle gare effettuate da alcuni comuni Cervinara ed Afragola confermate dal Consiglio di Stato, per problemi igienico sanitari connessi al servizio di mensa scolastica. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, annuncia una nuova gara di appalto per tale servizio dal 1° marzo, ma la Quadrelle 2001 è convinta che il prossimo 25 febbraio il TAR accogliendo un suo ricorso, possa di fatto aggiudicarle la gara per 5 anni al prezzo di 4,79 euro a pasto, cioè il 60% in più rispetto al prezzo attuale di 2,89 euro.

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