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Benevento| Allarme Migranti, Depistaggio: gravi i toni allarmistici di Mastella

Benevento| Allarme Migranti, Depistaggio: gravi i toni allarmistici di Mastella

5 Ottobre 2016 | by Anna Liguori
Benevento| Allarme Migranti, Depistaggio: gravi i toni allarmistici di Mastella
Attualità
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In relazione alla convocazione urgente, da parte del Sindaco Clemente Mastella, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, si cita testualmente, “relativamente al problema migranti … a seguito di manifestazioni di mancato rispetto da parte di alcuni di essi nei confronti della popolazione della città di Benevento”, riteniamo grave e poco rispettoso dei diritti e della dignità dei rifugiati soggiornanti nel beneventano che il primo cittadino abbia usato tali toni allarmistici ed ancora più preoccupante è che la questione sia stata posta in termini di “controllo dei migranti” con un’autovedetta ed un numero di segnalazione”.depistaggio

E’ la ratio di un comunicato stampa che il Centro Sociale Depistaggio ha diramato in seguito alla richiesta del sindaco di Benevento Mastella di riunire il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Noi riteniamo che il primo cittadino debba, invece, porsi il problema del controllo del business dell’accoglienza al fine di evitare che qualcuno possa lucrare sul dramma di quanti, in fuga da guerre, povertà, persecuzioni e condizioni ambientali ostili, cerca rifugio nelle nostre città. Benevento è, storicamente, città-crocevia di culture e tale dovrà rimanere. I beneventani sono e saranno sempre ospitali. Noi vogliamo che la città di Benevento diventi una città-rifugio e che elevi i principi dell’accoglienza e della multiculturalità, della coesione sociale e dello scambio culturale, a principi-guida. Il tanto agognato rinnovamento socio-culturale passa per questo approccio e, pertanto, invitiamo espressamente il Sindaco a non strumentalizzare isolate vicende, a leggere il rapporto degli attivisti di OltreConfine-Scuola di italiano e del C.s.a. Depistaggio, sul sistema di accoglienza nel beneventano, e a contribuire fattivamente al monitoraggio delle strutture di accoglienza affinché non possa esserci spazio per il profitto sulla pelle di uomini, donne e bambini”.

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