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Chiude il pastificio Agnesi, una storia di duecento anni

Chiude il pastificio Agnesi, una storia di duecento anni

15 Dicembre 2016 | by redazione Labtv
Chiude il pastificio Agnesi, una storia di duecento anni
Attualità
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Niente più pasta Agnesi. Il più antico marchio di pasta italiano ha prodotto l’ultimo chilogramma di “Fusilli 102” ieri mattina intorno alle 6:30 e poi i nastri di produzione si sono fermati. Per sempre questa volta. Lo stabilimento di Imperia, proprio quello dove è nato tutto, chiude i battenti. Venerdì prossimo sarà l’ultimo giorno di lavoro per i dipendenti che hanno scelto la mobilità, dopo l’annunciata chiusura della storica industria da parte del Gruppo Colussi. Numerosi di origini campane, in particolare sannite ed irpine, hanno fatto parte dello storico gruppo ed alcuni di loro opteranno per la mobilità, mentre altri per il prepensionamento.

Con il 2016 si chiude così il capitolo lungo quasi 200 anni della Pasta Agnesi. “La parola alla pasta dal 1824. Dopo il terremoto del 1887 che distrusse quasi completamente Oneglia, la famiglia Agnesi costruì un nuovo e moderno molino e un pastificio a tre piani vicino al porto, gettando così le basi della grande industria futura che si sarebbe affermata in tutto il mondo” si legge sul sito del pastificio.

I lavoratori impiegati nell’azienda sono in tutto un centinaio, una settantina dei quali resterà a casa tra il 16 dicembre, il prossimo 2 gennaio e il mese di marzo del 2017. 15 operai, invece, hanno accettato di trasferirsi a Fossano, dove c’è un altro stabilimento Agnesi.

Con la produzione dell’ultimo chilo di pasta e lo stop definitivo dei macchinari, partono così le procedure di pulizia, sorveglianza e messa in sicurezza dei macchinari, un operazione che richiederà qualche mese.

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