breaking news

Avellino| Credito sportivo: Comune sotto accusa

Avellino| Credito sportivo: Comune sotto accusa

7 Luglio 2017 | by Marco Grasso
Avellino| Credito sportivo: Comune sotto accusa
Attualità
0

Duecento milioni, di cui 100 con finanziamento a tasso zero, per l’impiantistica sportiva. Dopo il buon riscontro del bando 2016, stamane in Provincia, nella sala Grasso di Palazzo Caracciolo, si è presentata la nuova misura 2017. All’incontro, aperto dai saluti istituzionali del vice presidente della Provincia di Avellino delegata allo sport Caterina Lengua, erano presenti, tra gli altri, Domenico Tuccillo, presidente Anci Campania, Cosimo Sibilia, componente della giunta regionale Coni Campania e Roberto Pella, vice presidente vicario Anci delegato allo sport.

Durante il confronto sono stati presentati anche i progetti degli undici Comuni irpini finanziati lo scorso anno, su un totale di trenta in Campania e 424 in tutta Italia. “L’Irpinia ha già dimostrato di essere attenta a questa misura”, precisa il presidente della Provincia Domenico Gambacorta che taglia corto sull’assenza del Comune di Avellino. “Non saprei se la mancata presentazione di progetti è imputabile a problemi di bilancio o al fatto che le strutture cittadine sono in buono stato. Francamente non conosco i motivi”.

Bordate al comune capoluogo anche da Taccone e Sibilia. “Il capoluogo – precisa il senatore irpino – non ha fatto alcuna richiesta, e me rammarico molto”. Per il patron dell’Avellino Calcio “il Comune di Avellino è immobile, nonostante abbia il dovere di mettere a posto lo stadio. Servo anche strutture collaterali, foresterie, convitti, alberghi. Ho presentato da due anni un progetto da 50 milioni di euro, ma è tutto fermo per le note diatribe».

Il Sud prova a colmare il gap e continua ad investire sulle strutture sportive. In assenza di risorse da parte della Regione Campania, i Comuni hanno puntato sul bando del credito sportivo, un’opportunità importante come precisato dal vicepresidente Anci Pella. “Il 98 per cento delle strutture sportive è di proprietà comunale, ed è quindi giusto che si investa su un fronte fondamentale che ha, come noto, anche importantissime ricadute di carattere sociale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *