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Benevento capofila per sostegno creditizio imprese

Benevento capofila per sostegno creditizio imprese

24 Luglio 2017 | by Anna Liguori
Benevento capofila per sostegno creditizio imprese
Attualità
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“Apprendiamo con soddisfazione che Benevento è tra le prime posizioni in Italia, e capofila in Campania, per il sostegno creditizio alle imprese. Questo risultato emerso dall’indagine condotta dalla Cgia di Mestre”,  spiega Filippo Liverini Presidente di Confindustria Benevento, “credo rappresenti il frutto di un importante lavoro di sinergie e collaborazioni territoriali che hanno consentito di creare un osmosi e rafforzare il dialogo tra banche ed imprese con il conseguente raggiungimento di risultati soddisfacenti. La provincia di Benevento, infatti, registra una variazione tra il 2014 e il 2017 del +3,8% di incremento di impieghi a favore delle imprese, dato che rappresenta uno dei valori più elevati a livello nazionale. I primi segnali positivi che caratterizzano il sistema delle imprese li abbiamo iniziati ad intravedere già nel 2015, e si sono rafforzati anche nel 2016 sia relativamente ai conti economici che agli indicatori di solidità delle imprese.
Continua, infatti, la ripresa del fatturato delle PMI del Mezzogiorno che, addirittura, cresce più della media nazionale (+3,9% il 2015 rispetto al 2014 la crescita del mezzogiorno rispetto al +3,1% Nazionale). Questi dati emergono dal rapporto PMI Mezzogiorno 2017 di Confindustria. Più fatturato, più valore aggiunto e più investimenti fanno tornare positivi anche i margini operativi lordi, che sulla scia di quanto registrato nel 2014 e nel 2013 proseguono la loro crescita dopo anni di difficoltà. Per le PMI del Mezzogiorno, infatti, il valore del MOL è aumentato del 5,7% nel 2015, più del dato nazionale. Risultano quindi aumentate le PMI con un bilancio classificato “solvibile”. Tale numero è infatti passato dal 36,4% del 2015 al 40,4% del 2016.
Secondo le previsioni Confindustria e Cerved, nel 2017 e nel 2018 le prospettive delle imprese meridionali dovrebbero migliorare ancora, con un fatturato e il valore aggiunto che crescono a buoni ritmi e tassi superiori a quelli del resto del Paese.”

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