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Guardia Sanframondi| “S’è sposta Maria”. Ai Riti Settennali l’apertura della lastra dell’Assunta

Guardia Sanframondi| “S’è sposta Maria”. Ai Riti Settennali l’apertura della lastra dell’Assunta

26 Agosto 2017 | by Vincenzo De Rosa
Guardia Sanframondi| “S’è sposta Maria”. Ai Riti Settennali l’apertura della lastra dell’Assunta
Attualità
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Guardia Sanframondi – La comunità guardiese ha vissuto questa mattina uno dei momenti più importanti dell’intera settimana dei Riti Settennali. Nella chiesa del santuario dell’Assunta, dopo sette anni, è stata riaperta la teca con la statua della Madonna che domani verrà portata in processione per tutte le strade di Guardia.

La mattinata era iniziata con la processione del clero partita dalla Chiesa dell’Ave Gratia Plena e conclusosi nella Basilica Santuario. Corteo aperto dalla nuda croce portata da don Mimmo Battaglia, vescovo diocesano, a cui è stato affidato anche il compito della catechesi che ha introdotto il momento dell’apertura della lastra.

Tre le serrature che custodiscono durante i sette anni di attesa la teca dove è risposta la Statua. E come da tradizione ad aprire la prima serratura è stato il decano dei comitati rionali, Antonio Di Virgilio. La seconda serratura è stata aperta invece dal sindaco di Guardia Sanframondi Floriano Panza. Mentre a girare l’ultima chiave è stato il vescovo don Mimmo Battaglia.

A questo punto è stato Padre Giustino Di Santo a spalancare la lastra dando il via all’intonazione del “S’è sposta Maria”, coro tradizionale cantato dai fedeli che gremivano commossi sia l’interno che l’esterno della basilica.

Domani mattina, dopo la celebrazione della messa in programma alle ore 10.00, la statua dell’Assunta verrà portata in corteo per le strade di Guardia. Sarà quello l’attesissimo momento della processione generale che vedrà sfilare tutti i misteri dei quattro Rioni. Tra questi, quello di San Girolamo Penitente con i battenti, che percorreranno le strade di Guardia battendosi il petto con la spugnetta, un pezzo di sughero nel quale sono conficcati una serie di spilli in acciaio. Sarà questa la loro penitenza.

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