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Benevento| La Solidarietà a Picucci: nessuna corsia preferenziale, per noi vale solo il lavoro

Benevento| La Solidarietà a Picucci: nessuna corsia preferenziale, per noi vale solo il lavoro

20 Agosto 2018 | by Alberto Tranfa
Benevento| La Solidarietà a Picucci: nessuna corsia preferenziale, per noi vale solo il lavoro
Attualità
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Riprende vigore lo scambio di battute tra il vicesindaco Picucci e il centro E’ più bello insieme. Questa volta la palla è passata alla cooperativa La Solidarietà che replica ad Oberdan Picucci e ne sottolinea quelle che a proprio avviso siano gravi affermazioni espresse dal Vicesindaco  sulla Cooperativa Sociale e su Angelo Moretti. “Il Centro Sociale Polifunzionale per Disabili “È più bello insieme”
non ha mai avuto al suo fianco governi compiacenti, come detto dal Vice Sindaco, ma ha sempre lavorato per un dialogo fecondo e collaborativo con tutte le istituzioni locali, indipendentemente da chi le rappresentasse nei diversi momenti storici. In questo momento storico, sempre su questa linea, stavamo lavorando con l’Assessore Patrizia Maio, della Giunta Mastella; così, in precedenza, abbiamo lavorato con l’allora assessore Scarinzi, che oggi è membro dell’attuale maggioranza di Palazzo Mosti; sempre
in questa linea, abbiamo lavorato con l’allora assessore Mario Pasquariello, durante la
giunta D’Alessandro. Non sono mancati momenti di tensione e di conflitti, ma essi sono avvenuti sempre nella normale dialettica tra un’istituzione pubblica ed un’opera sociale espressione della società
civile. Quindi rigettiamo assolutamente l’illazione di aver avuto la sede di Via Firenze, nel
2007, per via di “amicizie” di governi compiacenti. La novità attuale, invece, è essere percepiti come “nemici” di un’amministrazione comunale. Picucci potrebbe informarsi sulle nostre attività chiedendo alla Dott.ssa Pierangeli, l’assistente sociale che ha seguito tutte le famiglie del CSP e che ha lavorato sempre con una passione ed una professionalità straordinarie in questi lunghi anni di storia e di
collaborazione proficue, fino al suo pensionamento. Nessuna compiacenza, dunque, solo una ordinaria convergenza verso il Bene dei ragazzi e delle loro famiglie da parte di quanti, politici, funzionari e società civile, abbiamo incontrato, in questi 17 anni di storia. Speriamo che il Sindaco non la pensi davvero, come il suo Vice-Sindaco, perché sarebbe assurdo.

Pulmini e Pasti: la Cooperativa Sociale La Solidarietà, ha assunto da sempre, a tempo
indeterminato, i suoi autisti. Ad oggi, sono due gli autisti contrattualizzati per il servizio trasporto del Centro “è più bello insieme”; sono due i pulmini, Fiat Ducato, di proprietà de “La Solidarietà” muniti di pedane elevatrici per disabili fisici, messi al servizio del trasporto del Centro, per garantirne la frequenza da parte di tutti gli utenti. La richiesta alla Caritas, da parte de “La Solidarietà”, è pervenuta sulla base di una normalissima collaborazione tra Enti partner, insieme al Comune di Benevento, di diversi progetti a favore dei disabili, anche con “Fondazione con il Sud”. Concretamente la Caritas ha messo a disposizione i mezzi di trasporto che aveva nella sua disponibilità, per sole due mattine a settimana, allo scopo di evitare tempi di trasporto troppo lunghi da sostenere per gli utenti. Il costo del trasporto, invece, è sempre stato sostenuto da parte della Cooperativa “La Solidarietà”, perfettamente autonoma nel
servizio trasporto anche oggi. La convenzione con la Caritas Diocesana per l’erogazione dei pasti al Centro “è più bello insieme”, è stata apertamente dichiarata e certificata. Anche questa erogazione, rientra nella normale collaborazione tra Enti, Caritas e Cooperativa La Solidarietà. Non capiamo
quale accusa intenda rivolgerci Picucci al riguardo. Sia i Nas, in sede di ultima ispezione, sia le diverse commissioni dell’Ambito B1, in sede di ispezione, dal 2008 in poi, non hanno mai avuto nulla da eccepire al riguardo. Infine, vogliamo ricordare all’Amministrazione Comunale che il servizio Centro “è più bello insieme” dallo scorso maggio, fino al 14 luglio, è stato assicurato solo grazie al senso di
responsabilità de “La Solidarietà” e dei suoi operatori, che hanno continuato a lavorarerinunciando alle proprie ferie. “La Solidarietà” ha al suo attivo: 66 dipendenti di cui 25 giovani, under 35 anni, 43 dei quali donne; con contratti a tempo determinato per 30 dipendenti e 36 con contratto a tempo indeterminato; 10 servizi attivi nel campo del Sociale; 2 partenariati in progetti in corso con Fondazione con il Sud; 1 progetto di tre anni, concluso ad ottobre 2017, sul bando Socio-Sanitario 2012, sempre con Fondazione con il Sud; 1 progetto concluso con il Ministero della Gioventù ad aprile scorso; progetti in partenariato con enti quali U.E.P.E. Avellino/Benevento e Salerno; con un fatturato per l’anno 2017 di euro 1.337.017,00, di cui utile di euro 2.121,00, ha i numeri per non chiedere compiacenza, né favori, ma chiede di essere messa nelle condizioni di continuare la sua opera sociale in questa Città, e per questa Città!

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