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Telese Terme| Vicenda suore: precisazioni del comune di Telese Terme

Telese Terme| Vicenda suore: precisazioni del comune di Telese Terme

17 Settembre 2018 | by Enzo Colarusso
Telese Terme| Vicenda suore: precisazioni del comune di Telese Terme
Attualità
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“Per fare chiarezza sulla vicenda suore ritengo opportuno riportare la questione sui giusti binari e passare dal sentito dire a quelle che sono state le scelte  dell’amministrazione comunale, che sono cristallizzate negli atti amministrativi. In prima battuta, occorre precisare che l’Istituto Suore degli Angeli hanno semre e solo svolto servizi educativi per l’infanzia. Pertanto non è mai stata una scuola Materna o dell’Infanzia, in senso tecnico. Ma è opportuno rimarcare che la scuola dell’Infanzia non è una scuola dell’obbligo. Con un atto del Consiglio Comunale e precisamente la delibera di C.C. n. 7 del 17.3.2015, con cui per la prima volta si decide, regolarizzando una situazione poco chiara,  di dare in comodato la struttura comunale all’Istituto religioso, di accollarsi la manutenzione della struttura e di erogare un contributo, si  da atto, inoltre, che l’organizzazione e la gestione dei servizi erano condotti autonomamente e che non vi era nessun regolamento che disciplinava il funzionamento dei servizi ed in particolare ( frequenza, retta…) . Per cui si approvava la convenzione prevedendo la manutenzione e l’erogazione del contributo. Un anno dopo lo stesso consesso, tutti presenti ad eccezione di due consiglieri, si decide unanimemente, senza nessuna discussione, di rinnovare la convenzione, ma non ritenendo più sostenibile, per l’Ente, l’assegnazione del contributo si rinnova la convenzione, senza l’erogazione del contributo. Presenti anche i consiglieri che oggi avversano tanto tale scelta. Sul punto nessun intervento. La volontà è rimasta tale anche per i successivi anni 2017 e 2018. Addirittura nel 2017 l’Amministrazione voleva rinnovare la convenzione fino al 30.6.2019. Infatti, con delibera n. 25  del 30.7.2018, si rinnova la convenzione, per un solo anno, per espressa richiesta dell’Istituto religioso, benchè la volontà, dell’amministrazione fosse anche in questo caso il rinnovo per due anni. Di più, la volontà inequivocabile di continuare questo percorso, risulta anche nella formulazione del nuovo bando per la mensa scolastica, ove si prevede l’erogazione del servizio all’Istituto in parola. Questi i fatti inequivocabili. Tutto quanto appreso dai quotidiani e dai social, con svarioni e imprecisioni, che talvolta rasentano la diffamazione, non meritano commenti. I passaggi istituzionali presso la Madre Superiora, S.E. Domenico Battaglia e presso il parroco sono già avvenuti e in tali passaggi è stata confermata la volontà dell’Ente: rinnovare la convenzione e mantenere il servizio. Si sarebbe potuto fare di più , lo confermo, se chi dice di essere stato già a conoscenza di questo epilogo, avesse anticipato le criticità, che non sono mai state manifestate anche quando la madre superiora è stata invitata a sottoscrivere la convenzione ad agosto di questo anno.La soluzione del giorno dopo non è percorribile.

Sentita per le vie brevi la Madre Superiora ha smentito quanto appreso dai giornali e nessun impegno è stato mai preso dall’amministrazione e dal Sindaco, in ordine ad una proroga, o ad una diversa soluzione, peraltro mai formulata in modo ufficiale, che apprendo, con molto stupore sul quotidiano di oggi. Il mio compito di  amministratore è quello di riportare notizie vere. Detto questo la polemica si conclude qui, confermando tutto quanto già espresso nelle mie precedenti dichiarazioni”.

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