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Benevento| Gesesa e Ato Calore presentano la nuova articolazione tariffaria e il bonus idrico

Benevento| Gesesa e Ato Calore presentano la nuova articolazione tariffaria e il bonus idrico

28 Settembre 2018 | by Anna Liguori
Benevento| Gesesa e Ato Calore presentano la nuova articolazione tariffaria e il bonus idrico
Attualità
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GESESA e l’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale 1 “Calore Irpino” hanno incontrato le associazioni dei consumatori di Benevento e provincia per presentare la nuova articolazione tariffaria e il Bonus Idrico.

All’incontro erano presenti: Giovanni Colucci Commissario dell’Ato Calore Irpino, Vincenzo Pellecchia Responsabile Tariffe Ato Calore Irpino, Floriano Panza e Nino Lombardi membri del consiglio di distretto dell’Ato e del comitato esecutivo dell’Eic (Ente Idrico campano). Erano inoltre presenti, per GESESA, l’Amministratore Delegato Piero Ferrari, il Responsabile commerciale Emilio Porcaro, e Pierluigi Boscia Responsabile dei servizi di regolazione.
Per le associazioni dei consumatori c’erano il Movimento difesa del Cittadino con presidente Enza Stefanucci e per delega l’Avvocato Umberto Diffidenti, l’Unione nazionale Consumatori con presidente Laura Mastrocinque, Codici con presidente Giovanna Lobina e Lega Consumatori con presidente Raffaele Ascione.
Sono state illustrate le delibere TICSI e TIBSI che l’Autorità ha adottato a valere dal 1 gennaio 2018, in coerenza con le disposizioni recate dal d.P.C.M. 13 ottobre 2016.

La TICSI riguarda la standardizzazione delle articolazioni tariffarie e contrattuali e la tariffa agevolata per tutti gli utenti domestici residenti.
La TIBSI riguarda il Bonus Sociale Idrico, che ha l’obiettivo di garantire, agli utenti domestici residenti in condizioni di disagio economico sociale, l’applicazione di una tariffa agevolata sul quantitativo minimo vitale fissato dall’Arera il 50 litri/giorno pro-capite.
Questa stessa delibera, attraverso il Bonus Idrico Integrativo, prevede la possibilità di applicazione di condizioni di miglior favore definite localmente che, se già adottate, continuano ad essere applicate.
Inoltre mentre nel 2017 erano presenti 81 tipologie diverse di tariffe, una per ogni comune, per il 2018 si è studiato un percorso di convergenza tariffaria.
Per le utenze domestiche “residenti” è stata introdotta la «tariffa agevolata» (computata sui volumi minimi di 50 litri/abitante/giorno persona) considerando il criterio pro-capite standard, ovvero 1 utenza = 3 persone con uno sconto sulla Tariffa Base pari al 35%, per l’applicazione del Bonus Sociale Idrico.
Vincenzo Pellecchia dell’Ato Calore Irpino ha poi illustrato alle Associazioni dei Consumatori, le condizioni di accessibilità al Bonus.
I potenziali beneficiari del Bonus Sociale Idrico sono le utenze domestiche “residenti” in stato di disagio economico sociale, individuate dall’Autorità sulla base dell’indicatore ISEE. In particolare può richiedere il Bonus Sociale Idrico qualsiasi cittadino appartenente:
A un nucleo familiare con ISEE fino a 8.107,5 euro;
A un nucleo familiare con ISEE non superiore a 20.000 euro, nel caso di famiglie con più di tre figli a carico;
A beneficiari di Carta Acquisti;
A beneficiari di Carta R.e.I (quando sarà introdotta);

La domanda per il riconoscimento del bonus sociale idrico va fatta al proprio Comune di appartenenza o ai C.A.F. autorizzati, che provvedono a caricare la richiesta alla piattaforma unica nazionale (Sgate), che verifica l’ammissibilità della richiesta e trasferisce i dati al gestore per la validazione dei dati e l’erogazione.

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