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Ex Moscati, per Festa ospiterà il Tribunale o una clinica privata. Ma “Avellino Rinasce” insiste sull’Asl

Ex Moscati, per Festa ospiterà il Tribunale o una clinica privata. Ma “Avellino Rinasce” insiste sull’Asl

19 Agosto 2019 | by Redazione Av
Ex Moscati, per Festa ospiterà il Tribunale o una clinica privata. Ma “Avellino Rinasce” insiste sull’Asl
Attualità
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“Questa mattina il gruppo di cittadinanza attiva “Avellino Rinasce”, che da anni si batte per il riutilizzo dell’ex-Moscati, congiuntamente ad una rappresentanza dei commercianti di Viale Italia, ha incontrato il sindaco Festa. Lo scopo dell’incontro era caldeggiare un intervento a favore dello spostamento delle ASL verso il vecchio edificio ospedaliero, attualmente indirizzatasi di nuovo verso il Maffucci e comprendere quale visione vi fosse dell’impiego dell’intero plesso sanitario”.

A parlare è la portavoce del comitato, Tiziana Guidi, che spiega l’obiettivo dell’incontro: “Il confronto, ampio e articolato, ha fatto emergere due visioni non necessariamente confligenti. Il sindaco ha esplicitato la volontà di trasferire nell’area il Tribunale, ma questo non sarebbe di per sé un ostacolo al trasferimento anche delle ASL in quanto ci sarebbe spazio per entrambi le strutture. Abbiamo sottoposto al primo cittadino i documenti che attestano il vincolo perpetuo ad utilizzo ospedaliero del fabbricato storico, ed egli si è impegnato a verificarne la validità attraverso l’avvocatura. Tuttavia ha subordinato qualsiasi intervento nella questione, al rientro in possesso dell’intera area, che dovrebbe avvenire attraverso lo scambio tra i suoli comunali su cui è stato in parte costruita la nuova Cittadella Ospedaliera ed il plesso di Viale Italia, di proprietà dell’Azienda Ospedaliera Moscati: secondo la sua tesi solo entrando in possesso dell’intero stabile il Comune può adoperarsi per il suo riutilizzo. Se il vincolo di utilizzo sanitario dovesse essere invalicabile il sindaco propenderebbe per la ricerca di un privato che voglia rilevarlo ed utilizzarlo, si tratterebbe dunque di aprire alla sanità privata. Su questo punto dissentiamo profondamente, ribadendo che sarebbe quanto mai opportuno che una sanità prontamente raggiungibile debba essere quella pubblica, e non quella privata, rimarcando la nostra proporsta di trasferirvi le ASL tutte. Tale proposta avrebbe il vantaggio di un riutilizzo molto più rapido stimato tra 18-24 mesi, necessari alla riqualificazione del fabbricato storico di Viale Italia, mentre i tempi per lo scambio di cui sopra e, a seguire, del trasferimento del tribunale non scendono sotto i 5 anni: un tempo così lungo decreterebbe la fine della zona commerciale ed il definitivo abbandono e degrado dell’intera area. Riteniamo in ogni caso che il confronto sia stato costruttivo e – conclude Guidi – continueremo a batterci perchè la nostra proposta trovi applicazione”.

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