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Monteforte Irpino| 17 beni confiscati alla camorra, il Comune chiede l’acquisizione per destinarli a progetti sociali

Monteforte Irpino| 17 beni confiscati alla camorra, il Comune chiede l’acquisizione per destinarli a progetti sociali

10 Dicembre 2019 | by Redazione Av
Monteforte Irpino| 17 beni confiscati alla camorra, il Comune chiede l’acquisizione per destinarli a progetti sociali
Attualità
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Con la delibera di giunta n.194 del 9 Dicembre 2019 il Comune di Monteforte Irpino ha manifestato l’interesse per l’acquisizione di 17 immobili confiscati alla criminalità organizzata siti nel proprio territorio.

Nella delibera è stato stabilito che «Gli immobili saranno destinati alla realizzazione di servizi e progetti con finalità istituzionali/sociali e rivolti prioritariamente alle fasce svantaggiate della popolazione oppure, in alternativa, utilizzarli per uso sociale a favore della collettività e per l’emergenza abitativa».

In mattinata il sindaco Costantino Giordano e l’assessore ai Lavori pubblici, Fondi europei, Rigenerazione urbana e Urbanistica, Carmine Tomeo hanno partecipato alla conferenza dei Servizi tenutasi presso la Prefettura di Napoli, avente ad oggetto proprio la destinazione di circa 750 unità immobiliari confiscate alle mafie nei territori di Napoli, Caserta e Avellino. Era presente, tra gli altri, anche il nuovo Prefetto di Avellino, Paola Spena

«E’ una gran bella giornata per la nostra Terra – ha dichiarato il primo cittadino – in Prefettura abbiamo respirato aria di grande legalità. E’ stato come stringere un patto implicito tra le Istituzioni. Andiamo avanti su questa strada per poter continuare ad affermare la supremazia dello Stato e la sconfitta della criminalità».

«I beni verso cui abbiamo manifestato interesse di acquisizione saranno destinati ad attività di carattere sociale e inclusivo – ha spiegato l’assessore Tomeo – si tratta di 17 immobili, di cui 8 appartamenti e 9 box, siti nell’ambito del territorio di Monteforte Irpino. La Conferenza di Servizi a cui abbiamo partecipato, con grande orgoglio, stamattina, è servita a offrire una panoramica ancora più chiara circa le prossime attribuzioni dei beni confiscati».

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