Oggi è la Giornata Mondiale delle persone scomparse, una giornata in cui è importante riflettere sul destino di tutti quegli uomini, donne, anziani e spesso anche bambini, di cui si sono perse le tracce.Quando una persona scompare, per le famiglie inizia un calvario emotivo senza fine, in balia dei pensieri e delle speranze che a distanza di anni restano accese. Speranze che probabilmente ancora alimentano anche i familiari di Franco Fabrizio, detto Franchino, il 45enne di Reino,in provincia di Benevento, scomparso dal 10 febbraio scorso. L’uomo esce di casa per comprare le sigarette e non fa più rientro,da quel momento si perdono le tracce.Dopo giorni di ricerche senza esito, tutto viene sospeso per prassi, ma la madre e le sorelle continuano a non darsi pace.Intanto dell’uomo non si sa più nulla da 10 mesi.L’altra storia recente riguarda la scomparsa di Bruno Gentilcore, un 57enne ospite del Centro di salute mentale di Morcone. L’uomo è scomparso il 30 settembre e anche in questo caso dopo giorni di approfondite ricerche da parte della Protezione Civile, Carabinieri e Vigili del Fuoco, non si sa ancora nulla.Che fine hanno fatto queste persone? Troveranno un giorno una risposta alle mille domande, queste famiglie che restano con le vite sospese, senza conoscere mai la verità?