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Benevento| Di Maria al mondo: liquidare Samte scelta obbligata

Benevento| Di Maria al mondo: liquidare Samte scelta obbligata

3 Gennaio 2020 | by Enzo Colarusso
Benevento| Di Maria al mondo: liquidare Samte scelta obbligata
Attualità
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Salta a mercoledi prossimo alle 15 il previsto vertice Ato-Provincia-Regione per arrivare alla stesura di un piano industriale capace di far decollare l’intero comparto del ciclo integrato dei rifiuti nel Sannio, così come stabilito nel vertice in Prefettura del 31 dicembre con il Vicepresidente della Regione Bonavitacola. Una riunione assai concitata, quella di sabato scotrso, con toni che rasentarono il parossismo e di cui molta parte ebbe la liquidazione di Samte, ritenuta scellerata dalla Regione. Di Maria, il cui 2020 si è aperto così come si era chiuso un nefasto 2019, difende la scelta di liquidare Samte.  “La legge regionale  14 del 2016 ha istituito degli Enti d’Ambito, che a loro volta dovevano produrre il Piano d’Ambito che doveva individuare il nuovo Soggetto gestore in sostituzione delle Società provinciali. Se tutto questo avesse avuto luogo non ci sarebbe mai stato un caso Samte”, dice Di Maria, secondo il quale le responsabilità maggiori fanno  capo a Napoli perchè  “dopo tre anni e mezzo la legge regionale non ha prodotto nulla se non qualche Ente d’Ambito che in un solo caso ha generato un mero studio di fattibilità”.  Dal 2016 Samte ha accumulato debiti ad oltranza, prosegu Di Maria, e noi abbiamo fatto di tutto per cercare di tamponare l’emorragia con finanza propria per circa 500mila euro, la discarica di Sant’Arcangelo, e sostenuto la Società partecipata fino ad un soccorso amministrativo-finanziario invocato dalla stessa Società per evitare il disastro ambientale causato dal percolato presso i siti dismessi. Poi l’affondo di Di Maria. “Nostante la posizione di Bonavitacola nei confronti della nostra Provincia, per senso di responsabilità, continuiamo ad offrire concretezza alle difficoltà del sistema regionale concedendo un’ultima proroga di trenta giorni alla rimozione delle ecoballe per un ennesimo impegno non mantenuto da parte della Regione Campania per dare concreta attuazione agli impegni assunti con questa Provincia nell’accordo sottoscritto nella locale Prefettura di Benevento”.

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