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Avellino| Giornata della Memoria, al “Cimarosa” le medaglie ai familiari dei deportati

Avellino| Giornata della Memoria, al “Cimarosa” le medaglie ai familiari dei deportati

27 Gennaio 2020 | by Redazione Av
Avellino| Giornata della Memoria, al “Cimarosa” le medaglie ai familiari dei deportati
Attualità
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Stamane presso l ‘Auditorium del Conservatorio Statale di Musica “D. Cimarosa” di Avellino, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, si è tenuta la cerimonia dal titolo “Insieme per non dimenticare”, organizzata dalla Prefettura di Avellino con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale-Ambito territoriale di Avellino ed il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale, con la partecipazione attiva degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore del Capoluogo e degli Istituti comprensivi dei Comuni di cui erano originari i premiati con la Medaglia al Merito di quest’anno (Avella, Montoro, Solofra, Roccabascerana e Sant’Andrea di Conza).
Davanti ad una folta platea di studenti ed alla presenza delle massime Autorità provinciali, dopo una maestosa esecuzione dell’Inno patrio, da parte dell’intera sezione fiati del Liceo Musicale “P.E. Imbriani”, gli studenti si sono espressi in produzioni artistiche originali, sul tema della Memoria e del Ricordo del genocidio nei campi di stermini o nazisti.
In apertura della manifestazione è stata letta la nota di saluto, rivolta agli studenti irpini, della Senatrice Liliana Segre, la quale ha sottolineato la pericolosità dell’indifferenza, il cui antidoto è la parola, la denunzia, la reazione.
Il Prefetto Paola Spena ha, quindi, ribadito che l’esercizio della memoria collettiva non è una scelta, bensì un vero e proprio antidoto contro l’oblio e l’indifferenza e serve a mantenere vivo il ricordo di un periodo della Storia buio ed inaccettabile, affinché non possa ripetersi, anche quando non sarà rimasto in vita alcun testimone.
A seguire, i saluti e le riflessioni del Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e della Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Rosa Grano, i quali hanno sottolineato il valore del sacrificio e l’importanza dello studio della Storia per accrescere nelle giovani generazioni la consapevolezza dei valori che hanno spinto tanti italiani, anche a costo della vita, a contrastare il regime  nazista e le persecuzioni razziali.
In un o scenario musicale caratterizzato da pregevoli esecuzioni delle orchestre giovanili del Conservatorio, il prof. Andrea D’Onofrio, docente di Storia all’Ateneo Federiciano, ha ricordato, tra l’altro, che il Giorno della Memoria oltre a corrispondere ad un obbligo morale è anche previsto dal nostro ordinamento giuridico sin dal  luglio 2000, scaturito dalla Stockholm Declaration.
La seconda parte della cerimonia è stata dedicata alla premiazione in memoria di dodici Internati.
Militari Italiani, di origini irpine, insigniti delle Medaglie d’Onore, conferite dal Presidente della Repubblica.

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