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Benevento| Villa Margherita, mille i dubbi su chi sia l’untore

Benevento| Villa Margherita, mille i dubbi su chi sia l’untore

31 Marzo 2020 | by Enzo Colarusso
Benevento| Villa Margherita, mille i dubbi su chi sia l’untore
Attualità
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Molte cose non quadrano nella vicenda tortuosa e paludosa del covid a Villa Margherita. La struttura resta blindata, anche stamattina una pattuglia dei Carabinieri presidiava la clinica e lo stato resta di massima allerta. L’Asl Benevento ha provveduto a trasmettere ai Comandi provinciali di tutte le Forze dell’Ordine i nominativi delle persone presenti all’interno del centro di riabilitazione risultate negative al test e che, avendo completato il ciclo terapeutico prescritto, saranno dimesse nelle prossime ore e sottoposte a sorveglianza sanitaria obbligatoria. Dicevamo che non tutto è chiaro nello snodo di questa vicenda. Non si sa cosa avrebbe innescato il focolaio ed anche la versione che l’untore sia stato il 74enne di Castelvetere sul Calore, uno dei più piccoli comuni d’Irpinia, ora ricoverato al Rummo, sembra reggere poco. Per capirne di più abbiamo contattato il direttore generale di Villa Esther, la clinica privata di Avellino presso la quale l’uomo ha subito un delicato intervento chirurigico. Ecco quello che dice il direttore generale di Villa Esther il dottor Ennio Pericolo al nostro tg.

 

In sostanza il 74enne avrebbe deciso dopo qualche giorno, il 10 marzo, di avvalersi dei servigi di Villa Margherita e vi sarebbe entrato in condizioni tutto sommato buone, in base alla sua patologia pregressa. Sono i tempi di incubazione che fanno ritenere improbabile che l’anziano sia entrato a Villa Margherita già affetto dal virus per uscirne addirittura il 23 in direzione del Rummo. Troppi giorni per un paziente già debilitato fortemenmte da patologie gravi pregresse. Sono, ovviamente, solo deduzioni ma il dottor Pericolo aggiunge dell’altro.

C’è da chiedersi se qualcuno abbia taciuto, se c’è stata superficialità tanto che fino all’ultimo si è cercato di arginare una falla enorme che si stava aprendo nel sistema di garanzia che si è registrato attorno a quella struttura. E mentre i social abbondano di testimonianze e la rete erutta verità non sempre attendibili, forse quasi mai, è dalle autorità che si attendono chiarimenti e pure alla svelta.

 

 

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