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Grottolella| Riapre l’asilo nido delle suore di S.M. di Leuca, il sindaco Spiniello: raggiunto obiettivo importante

Grottolella| Riapre l’asilo nido delle suore di S.M. di Leuca, il sindaco Spiniello: raggiunto obiettivo importante

28 Agosto 2020 | by Redazione Av
Grottolella| Riapre l’asilo nido delle suore di S.M. di Leuca, il sindaco Spiniello: raggiunto obiettivo importante
Attualità
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Sarà inaugurata il prossimo 12 settembre la nuova sede della Scuola dell’Infanzia di Grottolella.
A poco più di un anno dall’insediamento, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Spiniello, consegna alla comunità lo storico asilo di via De Gasperi che ha visto crescere generazioni di bambini grazie alle cure amorevoli delle Suore di Santa Maria di Leuca.
Da anni in disuso, l’edificio è stato ristrutturato completamente e dal 14 settembre p.v. ospiterà la Scuola dell’Infanzia Comunale (I.C. Caruso). Una conquista importantissima frutto della proficua collaborazione tra la Curia di Avellino, la Parrocchia e il Comune di Grottolella.
«Il nostro sogno era ed è quello di una scuola che si fa collettività, che sia riferimento per tutti e costruisca legami di comunità – afferma il sindaco di Grottolella, Antonio Spiniello -. Quello dell’asilo era uno dei punti fondamentali del nostro programma elettorale che si realizza a 15 mesi dal nostro insediamento e nonostante le limitazioni dovute al contrasto del Covid-19. Mi preme ringraziare per questo risultato straordinario la prof.ssa Marianna Morante, delegata alla Pubblica Istruzione del nostro municipio, don Fabio Mauriello, già vice-economo della Diocesi di Avellino, don Enzo De Stefano, nostro concittadino e vicario generale del Vescovo Mons. Arturo Aiello, don Antonio Dente, amministratore parrocchiale di Grottolella e in particolare don Marcelo Tahuil, vicario parrocchiale di Grottolella. Il ringraziamento si estende ovviamente alle ditte che hanno eseguito i lavori con professionalità e in tempi rapidi e a tutti i nostri più stretti collaboratori. Grazie all’impegno di tutti gli attori coinvolti in questo progetto, la nostra comunità avrà una scuola sicura e accogliente, un nuovo spazio educativo in cui saranno garantiti il diritto al gioco e la formazione integrale del fanciullo, nella sua individualità, irripetibilità e globalità».
Insomma, un luogo a misura di bambino dove sarà possibile apprendere l’arte del divertimento e dello stare insieme e un servizio che continuerà a rispondere ai bisogni educativi e sociali delle famiglie di Grottolella e dei comuni limitrofi, sostenendole nel complesso ruolo educativo e permettendo loro di usufruire di un supporto logistico per far fronte alle differenti esigenze professionali o quotidiane.
«Mi piace pensare che in questo progetto sia sceso in campo tutto il sistema educativo (comune, scuola, famiglia, parrocchia) – dichiara la delegata alla Pubblica Istruzione del comune di Grottolella, Marianna Morante -. Una risposta concreta al bisogno di educazione all’amore delle giovani generazioni è dato dalla capacità degli adulti e delle istituzioni di stabilire una comunicazione educativa in grado di promuovere la crescita umana dei bambini e della comunità nel suo insieme. È compito di noi amministratori, insieme a tutto l’apparato pedagogico, catalizzatori profeticamente capaci di imboccare vie nuove e alternative, di gettare le fondamenta e costruire un nuovo edificio culturale e sociale, utilizzando la calce e i mattoni più adatti, trovando cioè la forza delle relazioni autentiche, l’impegno e la responsabilità di chi non abdica al compito, anzi lo assolve con quotidiana devozione. Questo edificio non sarà solo lo spazio del nuovo istituto scolastico ma intendiamo trasformare ciascuna delle nostre scuole in un’embrionale comunità di vita, aperta al sapere, al contesto antropologico, al mondo».

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