(Delibere n. 69/20/Cons del 14 febbraio 2020 2020 e Delibera n. 151/20/Cons del 07 aprile 2020  della AGCOM Autorità per le garanzie nelle comunicazioni).!

La CONFSAL Funzioni Locali, rappresenta, che sarebbe una grave  e  palese violazione discriminare e violare i diritti sul pluralismo, libertà e par condicio di massa, che possa tendere a portare seri pregiudizi ed ostilità da parte dei MASS-MEDIA d’informazione, nei confronti di soggetti portatori sociali,  per limitare e/o ridurre la visibilità e dei servizi sulla comunicazione di stampa, TV e radiofoniche (bene universale tutelato da leggi, regolamenti e dagli artt. 10 e 11 della Carta Europea dei Diritti dell’Uomo e dall’art. 10 della CEDU (1950).!
Difatti, con Delibere n. 69/20/Cons del 14 febbraio 2020 e n. 151/20/Cons del 07 aprile 2020 la AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), ha emesso un provvedimento  per presunte violazioni sulla  “par condicio” del servizio pubblico, emettendo una pesante sanzione  di 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila/oo).
La CONFSAL Funzioni Locali, nel prendere atto di questi due importanti provvedimenti assunti dall’Autorità AGCOM, rappresenta inoltre, che i diritti sul pluralismo, libertà e par condicio sociale e di massa, sono beni assoluti e inviolabili come patrimonio dell’umanità sul DIRITTO DI “INFORMARE ED ESSERE INFORMATI” correttamente e con trasparenza a tutela delle libertà dei cittadini e lavoratori e delle associazioni sindacali rappresentate.
All’uopo, la CONFSAL Funzioni Locali, rappresenta, che per servizi pubblici sulla comunicazione si ritengono anche i mass-media di stampa e online, che potrebbero gli stessi, violare i diritti sulla libertà di “pluralismo e par condicio di massa universale sulla  comunicazione, ritenendo anch’esso un servizio pubblico reso  alla collettività, anche in considerazione, se le case editrici “potrebbero usufruire  di contributi pubblici”.!
La CONFSAL Funzioni Locali, rivendica ancora una volta, le palesi discriminazioni sociali e di pluralismo sindacale che ancora oggi esistono, al fine di fare appello a tutti i mass-media d’informazione di stampa e online e tv e radiofoniche, di rispettare rigorosamente i diritti di “par condicio sulle libertà e comunicazione di massa, bene costituzionalmente tutelato dall’art. 21 e dagli stessi Trattati dell’Unione Europea sui diritti dell’Uomo e della CEDU. 
La CONFSAL Funzioni Locali,  sarà sempre pronta, a denunciare eventuali discriminazioni e pregiudizi di pluralismo sociale e di massa alle competenti Autorità per le garanzie  nelle comunicazioni e alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo. nel rispetto rigoroso dei diritti violati di cui in epigrafe.
IL DIRITTI DEL PLURALISMO E LIBERTA’ DI COMUNICAZIONE UNIVERSALE E DI MASSA SOCIALE SUI MASS-MEDIA E’ UN BENE E PATRIMONIO CULTURALE E CIVILE  DI TUTTI DIFENDIAMOLO SENZA OSTILITA’  E  PREGIUDIZI.!
Il Coordinamento Provinciale Federazione CONFSAL Funzioni Locali Benevento e provincia