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Nascita della Bandiera Italiana dell’Associazione Guerra di Liberazione di Benevento: convegno online

Nascita della Bandiera Italiana dell’Associazione Guerra di Liberazione di Benevento: convegno online

8 Gennaio 2021 | by Redazione Bn
Nascita della Bandiera Italiana dell’Associazione Guerra di Liberazione di Benevento: convegno online
Attualità
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Ogni anno il 7 Gennaio è considerato il Giorno della Bandiera, poiché in questo giorno del 1797 nasceva la Bandiera Italiana. Nel 224esimo Anniversario della Festa del Tricolore, l’Associazione Nazionale Combattenti Guerra di Liberazione della Sezione Provinciale di Benevento e della Sezione di Arpaise (Bn), nelle persone del Presidente Michele Panaggio e del Vicepresidente Giovanni Russo, malgrado il brutto momento che l’intera Nazione sta attraversando a causa dell’epidemia del covid-19, in cui al momento non si possono più celebrare giornate commemorative con la presenza fisica della cittadinanza, come lo si è fatto fino agli anni scorsi, non ha voluto far passare inosservata tale data e così ha avuto l’idea di celebrare la Festa del Tricolore con un convegno in modalità telematica, on line sul web. Tale convegno sulla nascita della Bandiera Italiana che è stato organizzato da Report Difesa, quotidiano on line, giornale di riferimento della geopolitica italiana, della sicurezza e del mondo delle Forze Armate Italiane, si è svolto nella serata di ieri in diretta sui canali social del quotidiano. La diretta è iniziata con la sigla di apertura del canto popolare sulla Bandiera Tricolore, con i saluti del Direttore di Report Difesa Luca Tatarelli agli ascoltatori e la presentazione dei relatori. A prendere inizialmente la parola il Generale di Divisione dell’Esercito Attilio Claudio Borreca che ha salutato i presenti e ha trattato gli argomenti sull’origine e significato della Bandiera, sulla funzione militare della Bandiera, la Bandiera Nazionale, l’Origine del Tricolore, il Tricolore nel Risorgimento, nel Regno d’Italia e nella Repubblica Italiana. Come illustrato dal Generale Borreca riportando solo alcuni dei contenuti illustrati; “dai più lontani anni della storia, l’uomo ha sempre avvertito la necessità di avere un’insegna che lo identificasse e lo qualificasse, non solo per i vicini ma anche nei confronti di coloro che erano più lontano. Con lo scorrere del tempo tali simboli pian piano indicarono non più solo un singolo individuo ma una comunità grande o piccola che fosse e iniziarono anche ad indicare un autorità o un potere. Con l’affermarsi delle prime civiltà anche l’antica insegna subisce un processo evolutivo. Una trasformazione radicale nella storia di questi distintivi che iniziarono ad avere sempre più una valenza militare, si ha con l’affermarsi della potenza di Roma, ogni vessillo era custodito con grande cura e i soldati ne avevano sommo rispetto e adorazione. La prima Bandiera, il primo Tricolore come lo conosciamo oggi, nasce il 7 Gennaio 1797 a Reggio Emilia come bandiera della Repubblica Cispadana, quando durante il Congresso di Reggio Emilia accogliendo una mozione di un sacerdote cattolico il Deputato Giuseppe Compagnoni, l’assemblea decretò che il vessillo del nuovo stato fosse il ben noto tricolore, con i colori del verde posto all’asta, il bianco al centro e il rosso al battente. Il Tricolore Italiano è un vessillo di rinascita e di libertà, di quella libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito e trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia”. Al termine dell’Intervento del Generale Borreca ha preso la parola il Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri Alessandro Gentili che ha illustrato il valore dei nostri Bersaglieri a Porta Pia quando il 20 Settembre 1870 Roma divenne Italiana perché il 12esimo e il 41esimo Bersaglieri entrarono nella città attraverso la Breccia di Porta Pia, finì il potere temporale del Papa e il tricolore venne issato presso il Quirinale allora residenza del Santo Padre. Il Tricolore dal Risorgimento ha avuto un significato molto particolare per gli Italiani e hanno trovato nel tricolore un simbolo da seguire, il simbolo della patria, poi il concetto di Patria si è rafforzato nella Prima Guerra Mondiale.

 

Il Generale Gentili ha richiamato l’attenzione sul fatto che la Bandiera non debba mai essere dimenticata ma sempre onorata, con il Presidente Carlo Azeglio Ciampi nel 2000 circa si ritornò a quei valori fondamentali e si ritornò al tricolore, alla bandiera degli Italiani, al canto degli Italiani, alla parata del 2 Giugno e riportò nel cuore i valori della patria e fece sì che questo simbolo ebbe tanto valore. Questo simbolo è stato ben curato nel corso della leva obbligatoria quando i giovani attraversavano un anno della loro vita con ideali civici. Ad oggi per fortuna con questa pandemia si è ritornati ad essere Italiani e il tricolore è stato nuovamente esposto sulle finestre, sui balconi delle case degli Italiani; sempre dunque si dia onore alla Bandiera, si custodisca al meglio e venga sempre esposta ben curata sui monumenti e/o sui palazzi istituzionali, spesso purtroppo le nuove generazioni non conoscono la storia italiana se non per quello che i libri scolastici ne portano, prima vi era l’educazione civica e ad oggi questo si riporti nei programmi scolastici di studio e anche nelle scuole rivalorizzare la storia, il sacrificio dei nostri avi, dei nostri nonni e far comprendere alle nuove generazioni ai valori dell’amor di patria e sul valore dell’unità, della coesione nazionale. Durante il convegno è stato ricordato anche il Milite Ignoto che è un militare morto in una guerra il cui corpo non è stato identificato e che si pensa non potrà mai essere identificato. La sua tomba è una sepoltura simbolica che rappresenta tutti coloro che sono morti in un conflitto e che non sono mai stati identificati, infine la serata si è conclusa con l’ascolto dell’Inno Nazionale. A conclusione del Convegno l’Associazione Guerra di Liberazione ringrazia il Direttore di Report Difesa per l’ottima organizzazione del convegno, seguito dalle note del canto degli italiani e da musiche popolari sul tricolore e ringrazia i relatori: il Generale Attilio Claudio Borreca per la chiara, ricca ed esaustiva esposizione sulla storia ben dettagliata della Nostra Bandiera e il Generale Alessandro Gentili per aver richiamato l’attenzione sui dei temi principali dell’essere Italiano, affinché si ami sempre il nostro Tricolore e venga sempre onorato e ricorda a coloro che non hanno potuto seguire la diretta, che vi è la possibilità di rivederla sui profili social facebook e youtube di Report Difesa e sul profilo facebook Ancfargl Guerra di Liberazione. Un bellissimo convegno dunque che ha ben celebrato ed onorato la giornata appena trascorsa, che rimarrà nei ricordi degli annali della storia dell’associazione. Un grazie infine va a tutti gli ascoltatori, a tutti i soci dell’Associazione, alle associazioni Combattentistiche e d’Arma, alle associazioni civili, alla cittadinanza, agli enti ed autorità civili e militari che hanno seguito questo convegno, un arrivederci alla prossima occasione sperando che questa epidemia finisca e potremmo di nuovo rivederci e onorare tutti insieme i nostri Caduti e la nostra Bandiera Italiana. Viva la Bandiera Italian

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