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Avellino| Riecco il mercato, tra soddisfazione e problemi da risolvere. Giallo sul parere igienico-sanitario

Avellino| Riecco il mercato, tra soddisfazione e problemi da risolvere. Giallo sul parere igienico-sanitario

11 Maggio 2021 | by Redazione Av
Avellino| Riecco il mercato, tra soddisfazione e problemi da risolvere. Giallo sul parere igienico-sanitario
Attualità
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Questa mattina, dopo circa 16 mesi di sospensione ininterrotta, il mercato bisettimanale di Avellino ha riaperto i battenti nella nuova sede di Campo Genova. Grande soddisfazione da parte del sindaco Gianluca Festa, nonostante le diverse difficoltà registrate in questo primo giorno di attività per gli ambulanti. Mentre il vicesindaco con delega alle Attività Produttive, Laura Nargi, conferma la disponibilità dell’amministrazione per cercare di venire incontro alle esigenze di tutti.

Chieste delle correzioni su posizionamenti e grandezza degli stalli, come pure su altri posti auto e spazi di manovra per i mezzi. Istanze da parte degli alimentaristi ma non solo.

Intanto, l’apertura è connotata dal giallo sul parere dell’Asl. Per il Comune è tutto in regola, ma dagli uffici di via Degli Imbimbo fanno sapere che per il mercato a Campo Genova non è stato rilasciato dal servizio preposto un parere igienico sanitario all’esercizio. In quanto la documentazione integrativa richiesta a Palazzo di Città lo scorso ottobre non sarebbe mai pervenuta all’Azienda sanitaria locale. Per Festa e Nargi, però, è tutto in regola, ci sono nullaosta e parere dell’Istituto Superiore di Sanità.

E mentre il consigliere comunale del M5S, Nando Picariello, parla di grande disorganizzazione e attacca primo cittadino e amministrazione comunale, a rappresentare la voce degli ambulanti in questa ripartenza del mercato di Avellino è il direttore degli Imprenditori Irpini di Confesercenti, Antonello Tarantino. Per il riferimento della categoria, oggi il caos si è solo sfiorato perché il martedì gli operatori sono meno numerosi. Ma sabato potrebbe essere un delirio. Del resto gli stalli predisposti sono 211 su 243 commercianti. Al netto di qualcuno che ha lasciato per prendersi il posto su un’altra piazza e altri, morosi, che non hanno rateizzato il debito con il Comune, il prossimo appuntamento potrebbe essere ancora più complicato.

La principale istanza degli operatori è quella di rispettare l’ordine di anzianità anche nella formulazione di questa nuova graduatoria provvisoria. Ma di segnalazioni ce ne sono state già parecchie.

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