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Allagamenti nelle contrade, la Municipale:la pulizia e manutenzione dei fossati sono di competenza del proprietario del terreno

Allagamenti nelle contrade, la Municipale:la pulizia e manutenzione dei fossati sono di competenza del proprietario del terreno

10 Novembre 2021 | by Redazione Bn
Allagamenti nelle contrade, la Municipale:la pulizia e manutenzione dei fossati sono di competenza del proprietario del terreno
Attualità
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Il Corpo di Polizia municipale di Benevento, a seguito delle piogge dei scorsi che hanno causato allagamenti nelle strade comunali site nelle contrade cittadine, ha emanato una nuona
direttiva al proprio personale che ricordare che: “La pulizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria
dei fossati è obbligo del proprietario e/o dell’utilizzatore dei terreni adiacenti al fossato (affittuario,
comodatario, detentore di fatto, etc).
Le azioni che il proprietario o l’utilizzatore dei terreni vicini a un fosso è tenuto a compiere sono le seguenti:
➢ pulizia continua dei fossi e dei canali per un deflusso regolare delle acque;
➢ rimozione tempestiva di rami, ramaglie, tronchi o alberi caduti nel fossato o nel canale;
➢ taglio dei rami di piante e siepi di proprietà vicine a fossi e canali;
➢ taglio periodico dell’erba sulle sponde e sul ciglio di fossi e canali (almeno due volte all’anno);
➢ espurgo regolare di chiaviche e paratoie;
➢ manutenzione di ponti e altre strutture private utilizzate in uno o più fondi;
➢ pulizia delle luci dei ponti e dei tombinamenti per la lunghezza delle proprietà;
➢ eliminazione degli stocchi di mais, tramite aratura immediata dopo la trinciatura del mais, per evitare
l’intasamento dei fossati in caso di piogge intense;
➢ scavo ex-novo del fosso, qualora il deposito di materiale terroso ed erbaceo formatosi sia notevole;
➢ eventuale apertura di nuovi fossi o allargamento di quelli esistenti per facilitare il deflusso delle
acque.
Tutte le predette operazioni, che una volta i contadini effettuavano periodicamente, sono andate a finire nel
dimenticatoio, con la conseguenza che gli allagamenti delle strade comunali, con acqua, fango e detriti, sono all’ordine del giorno.
Per la violazione degli obblighi previsti in capo ai conduttori dei fondi si applicano le sanzioni previste dagli
articoli da 29 a 33 del Codice della Strada, mentre restano impregiudicati – sempre in capo ai predetti conduttori dei fondi – gli obblighi di ripristino delle opere danneggiate”.
“Da domani  mattina una pattuglia della municipale sarà presente nelle contrade cittadine per verificare il giusto comportamento che ogni frontista deve avere per quanto riguarda la cura del fondo, dei fabbricati e delle pertinenze stradali private. Ai contravventori saranno comminate le pesanti sanzioni amministrative previste dal vigente codice della strada”, dichiara Fioravante Bosco, comandante dei caschi bianchi.

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