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Natale a Benevento, De Gennaro (Citta’ Verde):gli alberi lasciamoli vivere e curiamoli

Natale a Benevento, De Gennaro (Citta’ Verde):gli alberi lasciamoli vivere e curiamoli

29 Novembre 2021 | by Redazione Bn
Natale a Benevento, De Gennaro (Citta’ Verde):gli alberi lasciamoli vivere e curiamoli
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Presidente onorario movimento Benevento città verde Carmine De Gennaro:

La città di Benevento potrebbe essere davvero un brutto posto per pini e abeti. Eppure la qualità del terreno è eccellente per gli alberi, come riferisce il professore universitario Claudio Massimo Colombo, espertissimo pedologo e tecnico incaricato dalla locale Procura della Repubblica per la questione pini del viale Atlantici e dintorni. Sono piante che potrebbero sviluppare tranquillamente la loro vita più che bicentenaria se il tutto dipendesse dalla natura del terreno. Il verde di Benevento deve purtroppo preoccuparsi da un certo tipo di umanità che dimora in città. Il Covid 19 continua a creare attenzione e preoccupazione alla caccia di nuove vittime. Tuttavia, dopo le giornate dedicate al cioccolato, il cui consumo porta al buonumore come riferisce la scienza, sta per arrivare un grande Natale. Annunciato con enfasi e felicità da cioccolato, sarà un magico Natale in ambiente “natura” e “ green”. Benevento, prendendo esempio da piazza San Pietro nel Vaticano a Roma, sacrificherà per la festa e l’euforia di una manciata di giorni, decine di abeti rossi strappati dai vivai in cui sono nati che verranno “ sistemati” al Centro e nelle contrade? Benevento parteciperà al massacro mondiale con un giro di affari colossale di alberi viventi alla faccia delle dichiarazioni di rispetto e sviluppo di qualsivoglia sensibilità ambientalista? A Benevento succederà la stessa cosa? Sarà fatta attenzione sullo stato della zolla e delle radici degli abeti rossi che arriveranno in città o saranno già alberi morti o condannati a morire? I bambini ci guardano quando parliamo di ambiente e dovremmo evitare sciagurati esempi. Gli abeti rossi utilizzati in occasione della festa faranno la fine degli agnelli a Pasqua? Intanto il nuovo assessore all’Ambiente Alessandro Rosa nominato dal rieletto Sindaco Clemente Mastella con professato amore per il verde e l’ambiente va in giro piantumando qualche alberello in città e ci riferisce che giovedì prossimo si vedrà con il tecnico Giuseppe Cardiello per valutare la situazione e le iniziative per i pini del viale degli Atlantici. L’anno scorso la Soprintendenza competente chiede al Comune di Benevento di incaricare per le verifiche di stabilità e sicurezza degli pini in questione un professore universitario di comprovata esperienza o un ricercatore esperto Cnen. Arrivano da Salerno prima il dott. Giovanni Fornataro e poi il dott. Giuseppe Cardiello. Viene elusa la giusta pretesa della Soprintendenza, si parla invece di “boschi orizzontali” ( alberi tagliati?), di pietre da cui esce musica… Addirittura il Cardiello crea una nuova classe di rischio sulla stabilità degli alberi la ormai famosa C/D*…Cardiello posiziona in classe D 24 pini ( in realtà 21 perché tre già abbattuti o decapitati) con imminiente rischio di schianto. Un piccolo numero ben lontano dai 352 pini tutti da abbattere per pericolo come prevede la delibera 41 tuttora vigente perchè “sospesa” siglata nel marzo 2020 da Mastella e dalla sua Giunta di allora. Il prof. Colombo riduce a 16 esemplari il numero dei pini da abbattere nella più recente perizia con prove strumentali effettuata nella primavera di quest’anno. Preso dall’entusiasmo dell’impegno per il Verde e l’Ambiente, il nuovo assessore Rosa anticipa le tematiche che saranno affrontate nell’incontro di giovedì e si affretta a dichiarare : “Cardiello ci aiuterà a scegliere le essenze più idonee per la sostituzione”… ( della decina di pini giudicati pericolosi). E’ una dichiarazione che sorprende e non di poco. Infatti, la Soprintendenza nella recente nota inviata al Comune all’indomani del dissequestro dei pini consiglia di tagliare cautelativamente il meno possibile per eliminare o mitigare il rischio schianto alberi e soprattutto “prescrive” di rimpiazzare i pini pinea da tagliare con essenza dello stesso tipo e cioè ancora piantumazioni con pini pinea. E’ una ragione in più per immediatamente curare parte dei pini esistenti bisognevoli di interventi sanitari e non solo. Nelle future e delicate indagini e considerazioni sugli alberi si dovrà necessariamente tener conto di quanto valutato e precisato sullo stato delle conifere dall’unico docente universitario esperto coinvolto nelle prove (incaricato dalla Procura però) ossia il prof. Colombo cosi come alla vigilia delle prove strumentali e non solo strumentali suggeriva la competente Soprintendenza. Per il resto nulla di nuovo sotto il sole di Benevento. Mi perdonerà l’assessore Rosa, ma sembra che nulla sia cambiato con riferimento all’attività connessa alla delega al Verde e all’Ambiente. Infatti a fronte di antiche e diffuse richieste, non si registra nessun commento del nuovo assessore Rosa e del Sindaco rieletto Mastella sulla scelta degli addobbi natalizi con evidenza del sistema radicale degli abeti rossi acquistati, sulla revoca della Delibera 41, sulle irrimandabili cure del verde, degli alberi, dei marciapiedi in tutto il territorio comunale in città e in periferia. Per il decoro, per l’ambiente e per la salute in sicurezza. Anche per il prossimo Natale a pagare potrebbero essere gli alberi. E noi. Chi viene fatto fuori non curato per inaccettabili scelte sul territorio e per rendere gioiosa la festività come potrebbe succedere per i pini del viale Atlantici e per gli abeti rossi naturali “ da arredo natalizio” e chi, come noi Beneventani, con il Covid e altre sciagure, rischia di perdere la vita da un giorno all’altro. Al contrario di quanto accade per il consumo del cioccolato che da buonumore, non è scientificamente provato che il Natale renda più buoni. Sarà un grande, magico Natale in ambiente natura e verde qui a Benevento. E’ il forte condiviso augurio a tutta la nostra comunità. Parafrasando il grande Eduardo De Filippo, tuttavia, per Natale a me piace sia il Presepe che l’Albero. Rigorosamente finto e di plastica e buono per tantissimi anni. Gli alberi, quelli veri, lasciamoli dove stanno, lasciamoli vivere, curiamoli e moltiplichiamo il loro numero qui in città e nel mondo. Sia assicurata cura e lunga vita anche agli abeti rossi acquistati per il Natale. Tagliamo l’albero pericoloso ovviamente. Il messaggio profondo del Creato non solo per il periodo natalizio è per il rispetto di tutte le creature e la vita accomuna uomini, animali e alberi in una complessa e straordinaria armonia di ecosistemi. O si vive insieme o si muore insieme. Non esistono vie di mezzo.”

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