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In Campania chiusi anche nidi e asili fino al 29 gennaio. Stretta sulla movida

In Campania chiusi anche nidi e asili fino al 29 gennaio. Stretta sulla movida

7 Gennaio 2022 | by redazione Labtv
In Campania chiusi anche nidi e asili fino al 29 gennaio. Stretta sulla movida
Attualità
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Anche i servizi educativi per l’infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera) e le scuole dell’infanzia resteranno chiusi in Campania per effetto dell’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e in corso di pubblicazione. Oggi, nel corso della sua consueta diretta Facebook del venerdì, De Luca  aveva anticipato l’intenzione di rinviare a fine gennaio la riapertura per le scuole elementari e medie. L’ordinanza prevede quindi fino al 29 gennaio “la sospensione delle attività in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado”. Nell’ordinanza si sottolinea che “resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Stop al consumo di bevande alcoliche dalle ore 22 alle ore 6.00 e vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico. C’e’ anche questo nell’ordinanza numero 1 del 2022 del presidente della Regione Campania il cui testo, in attesa di pubblicazione, e’ stato anticipato con una nota. Nel testo si legge che “dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00 e’ fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. “Sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico – continua l’ordinanza . E’ fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorita’ competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della cd. “movida””.

 

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