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Benevento|La pandemia non ferma gli studenti del Convitto ‘Giannone’: in uscita il nuovo numero di “Altre. Menti”, giornalino d’Istituto

Benevento|La pandemia non ferma gli studenti del Convitto ‘Giannone’: in uscita il nuovo numero di “Altre. Menti”, giornalino d’Istituto

28 Gennaio 2022 | by Redazione Bn
Benevento|La pandemia non ferma gli studenti del Convitto ‘Giannone’: in uscita il nuovo numero di “Altre. Menti”, giornalino d’Istituto
Attualità
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Nonostante il Covid e l’alta incidenza dei casi che nelle ultime settimane stanno facendo registrare il picco dei contagi in tutto il Paese, a prescindere che le lezioni si tengano in presenza o a distanza, i ragazzi continuano a dimostrare di essere la linfa della nostra società e quanto la scuola sia, mai come in questo momento, uno spazio vitale capace di stare al passo coi tempi ed adeguarsi alle situazioni.

Qualcuno diceva che “un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo”, e poco male se quel libro, oggi, viene sostituito da un pc. Lo sanno bene le giovani menti del Convitto Nazionale ‘Pietro Giannone’ di Benevento che, per nulla scoraggiati dalla situazione d’emergenza, hanno messo in piedi, seppure a distanza, l’edizione invernale del giornalino d’Istituto “Altre.Menti” in cui i temi trattati, per nulla banali, spaziano dalla dipendenza dagli smartphone alle novità in tema di videogiochi, al femminismo, ai progetti scolastici della Primaria, alla scienza e allo sport.

Interessanti anche le interviste firmate dai giovani cronisti: una prettamente culturale al rapper sannita Shark Emcee in occasione dell’uscita del suo ultimo singolo “Accussì mo”; l’altra, istituzionale, alla componente del Consiglio di Amministrazione, Silvana Quarantiello.

Il membro del cda, in rappresentanza del Comune di Benevento, si è raccontata, parlando delle sue passioni e ha ricordato quanto sia importante nella vita il valore dello studio e dell’istituzione scuola che rappresenta a tutti gli effetti “una seconda casa”, un” luogo incontaminato dalle preoccupazioni e dall’inaridita percezione dei limiti, impero di mille frammenti di giornate e un groviglio di relazioni, emozioni e dubbi”, così come si legge nel redazionale di apertura del Giornalino. E questo è quanto mai vero, specie in un Istituto storico come il Convitto Nazionale che, attraverso la formula del “semi-convitto”, offre la possibilità di un accompagnamento ai ragazzi a 360°: terminate le lezioni mattutine infatti, gli studenti vengono affidati agli educatori che li seguono nello svolgimento delle attività pomeridiane, nell’organizzazione dello studio e del tempo libero (dai compiti allo sport, fino alle attività laboratoriali).

Del resto, ha spiegato la Quarantiello, il valore dello studio serve a definire il nostro modo di agire e di pensare, di comprendere ciò che accade intorno e di definire noi stessi. Nella vita fare un lavoro che ci piace e ci dà soddisfazioni deve essere la nostra ambizione più grande. Un invito alla motivazione e all’impegno dunque, che gli studenti del Convitto Nazionale dimostrano ogni volta di saper cogliere.

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