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Avellino| Ecco “Primi Passi”, un’opportunità per contrastare le povertà educative in Irpinia

Avellino| Ecco “Primi Passi”, un’opportunità per contrastare le povertà educative in Irpinia

20 Maggio 2022 | by Redazione Av
Avellino| Ecco “Primi Passi”, un’opportunità per contrastare le povertà educative in Irpinia
Attualità
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Si è svolta questa mattina la conferenza stampa del progetto Primi Passi realizzato con il contributo del Dipartimento delle Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Alla presenza del Sindaco di Avellino Gianluca Festa insieme agli assessori al Volontariato e alla Pubblica Istruzione è intervenuto Carlo Mele, per la Caritas Diocesana di Avellino, Valentino Santucci, presidente del Consorzio Percorsi ed ente capofila del progetto insieme ai rappresentanti dei partner.
Nel 2021, infatti, il Consorzio Percorsi insieme ai partner ETS Pianeta Autismo, Accademia dei giorni felici, Cooperativa Hope e Parrocchia dei Santi Biagio e Stefano di Forino hanno risposto all’avviso pubblico per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali di persone di minore età “Educare Iniseme” presentando un progetto per l’Area A riguardo la cittadinanza attiva denominato “Primi Passi”.
AVVISO PUBBLICO EDUCARE INSIEME
L’Avviso Pubblico, infatti, mirava ad attivare la «comunità educante» creando una rete di solidarietà territoriale, o favorendone l’implementazione e il rafforzamento […] costituita da tutti coloro che partecipano con responsabilità, in maniera sinergica e con la stessa cultura pedagogica, alla crescita delle persone di minore età.
Inoltre era necessrio Favorire la presa in carico del benessere sociale ed educativo delle persone di minore età da parte di una pluralità di soggetti che va dai genitori, alla scuola, al sistema economico, giuridico e sociale, delle istituzioni religiose e sportive.
Infine Promuove la realizzazione di progetti che prevedano azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza
AREA A – CITTADINANZA ATTIVA
Dove era richiesto il coinvolgimento attivo dei minori attraverso percorsi partecipati, offrendo opportunità ludiche e di apprendimento che consentano ai bambini e ai ragazzi di acquisire conoscenze, sviluppare atteggiamenti e abilità per assumere un ruolo attivo, rispettoso e responsabile nella società di oggi e nella fase di ripartenza della società futura.
È richiesto quindi di Promuovere lo sviluppo di relazioni e reti tra i ragazzi e i diversi attori attivi sul territorio (associazioni, parrocchie, scuole, ecc) attraverso interventi e azioni intese a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi e a prevenire che eventuali azioni messe in campo per contrastare il perdurare della pandemia li rafforzino ulteriormente.

PRIMI PASSI
Il progetto ambizioso realizzato sui territori di Avellino (Sede ETS Pianeta Autismo / Sede Accademia dei Giorni Felici) Fontanarosa (cooperativa sociale Hope) Forino (Parrocchia dei Santi Stefano e Biagio)prevede laboratori e attività di educazione non formale destinate a bambine e bambini da 6 a 10 anni.
Queste consentiranno la creazione di comunità educate che mira a mettere in rete le risorse del territorio che mirano a restituire ai partecipanti lo spazio e i tempi di gioco e di apprendimento in seguito alle limitazioni imposte dalla pandemia. Un’opportunità concreta per il capoluogo e per i più piccoli centri irpini che possono rappresentare un modello educativo con il quale progettare nuove azioni di crescita e sviluppo della comunità.
PASSI IN FAMIGLIA
Volti a ristabilire la relazione del genitore con il minore e con la scuola, ma anche una programmazione quotidiana che può rappresentare una maggiore opportunità nel periodo di pandemia che stiamo vivendo.
Sono previsti: Percorsi sensoriali, un Laboratorio naturale con raccolta e seriazione di materiale naturale, Percorsi in outdoor e un laboratorio di pittura e arti grafiche.
PASSI CONTRO L’EMERGENZA
Per ristabilire, post-emergenza, la relazione sociale ed umana tra il minore, il territorio e la comunità di riferimento per la costruzione di un buon clima relazionale e di ascolto tra i minori e gli educatori.
Sono previsti: Laboratorio di giardinaggio, Laboratorio musicale e di narrazione, Laboratorio di manipolazione
PASSI SCHOOL PER MINORI
Per ristabilire la relazione sociale con la scuola attraverso un percorso formativo di accompagnamento parallelo alle attività scolastiche, mediante azioni di tutoraggio e attività laboratoriali pomeridiane rivolto al reinserimento scolastico dei minori e una loro piena reintegrazione nella relazione in presenza con insegnanti ed educatori. Partirà all’inizio del prossimo anno scolastico per offrire a diversi minori occasioni di sostegno all’apprendimento mediante attività non formali, approfondimenti, ripasso creativo. Questo rappresenterà un concreto supporto alle famiglie in uno stato di povertà economiche e svantaggiate.
Sono previsti: Sostegno scolastico e doposcuola, Laboratorio grandi costruzioni, Laboratorio musica e canto, Laboratorio teatrale e narrazione
PASSI IRPINI
Il contatto diretto con il territorio al fine di ridefinire il concetto sociale di spazio e di riappropriazione dei luoghi per favorire l’implementazione delle competenze di base e delle soft skills dei minori e per supportare il clima relazionale tra adulto e minore un’ottica di scambio intergenerazionale e di conoscenza tra genitore/figlio.
Sono previsti: Caccia al tesoro nei parchi cittadini, Uscite tematiche sul territorio irpino
PASSI FRAGILI
Per un effettivo contrasto alla povertà educativa bisogna partire dalle famiglie più fragili sostenendole nell’acquisto di kit scolastici e kit informatici e attraverso un laboratorio di alfabetizzazione informatica per genitori.
COMUNITÀ IRPINA
Per sperimentare concretamente gli effetti del progetto sui territori e le comunità è previsto l’allestimento di un presidio educativo all’interno di spazi comunali che potranno essere uno spazio per i minori e le comunità attraverso l’organizzazione di numerose attività.

CHI SIAMO

CONSORZIO PERCORSI – Ente Capofila
Il Consorzio “Percorsi”, nato ad Avellino il 10 ottobre 2003 come Opera Segno della locale Caritas diocesana, in sinergia con il Progetto Policoro, è il frutto dello sforzo condiviso di un raggruppamento di cooperative sociali, unite dal bisogno di lavorare “in rete” per affrontare i principali nodi e le difficoltà del settore. La nostra costituzione è una tappa significativa nell’evoluzione della cooperazione sociale irpina, riunendo esperienze e competenze maturate in anni di attività. L’intento è stimolare un rinnovato confronto ed una maggiore attenzione ai temi della crescita e del benessere territoriale.
Tutto questo plasma l’identità di “Percorsi”. Il nostro consorzio punta ad essere un’agenzia strategica di sviluppo socio-economico focalizzato sull’uomo, la sacralità del lavoro ed un welfare pubblico-privato che metta al centro la persona. Ecco lo spirito che anima l’azione di tutti i nostri soci nei rispettivi ambiti di intervento: minori, sostegno alle donne vittime di violenza e alle famiglie, cura degli anziani e della diversa abilità fisica e mentale, sostegno all’inclusione lavorativa.
L’organizzazione di medio-lungo termine della nostra rete, che ad oggi conta 15 soci e 12 partner operativi, è definita nella “politica di qualità” delineata e ridiscussa dal Consiglio di Amministrazione ad ogni suo rinnovo, fissando obiettivi e modalità per raggiungerli.
COOPERATIVA SOCIALE HOPE
Nata nel 2018 dall’incontro tra persone provenienti da precedenti esperienze nel campo della cooperazione, dell’animazione sociale e dell’assistenza alle persone maturata attraverso anni di esperienza associativa nel volontariato.
Dalla sua fondazione, obiettivo primario della cooperativa, è quello di realizzare servizi finalizzati alla promozione del proprio territorio e fornire servizi di medio livello nel settore sociale.
La cooperativa intende realizzare attività, mediante il coinvolgimento delle risorse della comunità, e, in special modo, volontari ed enti con finalità di solidarietà sociale, grazie anche all’apporto dei soci lavoratori, di carattere sociale (centri ascolto, consultori, comunità alloggio, altre strutture di carattere residenziale e non, scuole di ogni ordine e grado, asilo nido) scolastico , ricreativo e assistenziale.
PARROCCHIA SANTI BIAGIO E STEFANO FORINO
La parrocchia promuove e sostiene da tempo progetti finalizzati alla crescita sociale della comunità di Forino impegnandosi, con le sole proprie risorse, promuovendo e partecipando a molteplici attività sul territorio di Forino.
Siamo tutti “battezzati e inviati”, come discepoli di Gesù perciò nessuno può rimanere in panchina o essere semplice spettatore alla finestra a guardare. Tutti, dunque, a lavoro ognuno ponendo a disposizione i propri talenti e divenendo oltre che trasmettitori di fede anche testimoni di un’umanità nuova e solidale coinvolgendo, in questo, soprattutto i giovani che rappresentano il futuro della Chiesa e le mani di Dio.
Il Centro di Ascolto Caritas con la distribuzione di generi alimentari, l’Oratorio Beato Grimaldo per i bambini, il gruppo “Creativo-Ricreativo” dedicato alle donne e ancora il doposcuola, il “Centro di più” per ragazzi diversamente abili, i cori parrocchiali eil Grest estivo.
Nel pieno rispetto di ruoli e funzioni, esiste un sereno rapporto di collaborazione con il Comune di Forino poiché la Chiesa si preoccupa di curarne gli interessi promuovendo lodevoli iniziative sociali e culturali.
ETS PIANETA AUTISMO
E.T.S., impresa sociale, svolge attività di interesse generale, senza scopo di lucro.
La cooperativa E.T.S. persegue il proprio scopo sociale attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ad elevata integrazione sociale. Destinatari sono le persone affette dal disturbo dello spettro autistico e persone svantaggiate. Oggetto principale sono le attività e i servizi socio sanitari, educativi, di istruzione e formazione professionale nonché attività culturali e ludiche.
Nel rispetto delle leggi dello Stato, l’impresa sociale opera la progettazione, la programmazione, l’organizzazione, il coordinamento e l’esecuzione in collaborazione (art. 118 Costituzione Italiana) a sostegno delle Amministrazioni Pubbliche.
ACCADEMIA DEI GIORNI FELICI
L’Accademia dei giorni Felici nasce come scuola dell’infanzia paritaria nel 1993. La metodologia educativo-didattica si è basata fin dall’inizio sull’analisi del mondo e dei fabbisogni degli allievi intesi non come piccoli adulti bensì come semplici bambini con un loro mondo, un loro modo di vedere le cose, di leggere ed interpretare la realtà, di percepire se stesso e gli altri secondo principi e criteri specifici. In altri termini, il bambino è inteso come attore principale di qualsiasi azione educativa. Tutte le strategie adottate tengono in considerazione l’individualità del singolo bambino inteso in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali ed etici.

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