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Impianto di compostaggio di Sassinoro, è allarme miasmi

Impianto di compostaggio di Sassinoro, è allarme miasmi

8 Agosto 2022 | by Maresa Calzone
Impianto di compostaggio di Sassinoro, è allarme miasmi
Attualità
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Si continua a parlare dell’impianto di compostaggio privato di Sassinoro, dopo le battaglie del Comitato Civico “Rispetto e Tutela del Territorio”, che ne chiedeva la chiusura, la struttura è attualmente funzionante e anche molesta dal punto vista degli odori.
I miasmi si diffondono in tutta la zona PIP e raggiungono non solo il comune di Sassinoro, ma anche Morcone. A sollevare la questione è il sindaco Luigino Ciarlo che chiede a gran voce l’istituzione di un tavolo tecnico in cui il Presidente della Provincia,i parlamentari,i consiglieri regionali,ed i sindaci si uniscano per fare fronte comune e trovare soluzioni pratiche e fattibili per impedire alla New Vision di commettere spropositi in merito al funzionamento dell’impianto. La questione infatti è proprio questa, il rispetto delle prescrizioni date per evitare la fuoriuscita di liquami e miasmi.

Così come precisa il sindaco Ciarlo, nello studio previsionale dell’impatto odorigeno, che viene allegato al decreto di autorizzazione, si specifica che l’impatto olfattivo non deve oltrepassare un certo limite, che coincide con il centro abitato e con la centralina per il rilevamento dei gas, posizionata a 250 metri dall’opificio. Ma a quanto pare queste prescrizioni non vengono onorate, così come probabilmente non viene rispettata la chiusura ermetica dell’impianto che soprattutto in fase attiva dovrebbe essere mantenuto in condizioni di “pressurizzazione negativa”. Risultato: l’odore nauseabondo arriva anche in paese, e di certo non lascia tranquilli i cittadini e il sindaco di Morcone che si sente in obbligo di richiamare all’attenzione chi di dovere per risolvere il problema.

Convinto e motivato dalle ragioni che lo preoccupano e portano a proteggere l’incolumità del suo comune, Ciarlo lancia la sua provocazione:”Se non si trova una soluzione io sono pronto a consegnare la mia fascia”.Per il primo cittadino di Morcone c’è qualcosa che non torna, se sulla carta si garantisce il rispetto delle norme, perchè nella realtà non è così? Allora questa significa due cose, o che lo studio di previsione sugli odori è stato fatto male in precedenza, oppure che i controlli sui miasmi e quindi sulla pressurizzazione non vengono effettuati o fatti male.

 

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