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Distretto idrico sannita, dopo i 30 ora tocca al coordinatore

Distretto idrico sannita, dopo i 30 ora tocca al coordinatore

5 Ottobre 2022 | by redazione Labtv
Distretto idrico sannita, dopo i 30 ora tocca al coordinatore
Attualità
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Sono terminate alle 17 al Palazzo del Reduce a Benevento le procedure di voto per la composizione dei trenta componenti il Consiglio di Distretto del costituendo distretto idrico sannita. Il sindaco Clemente Mastella ha votato stamattina insieme ad altri primi cittadini della provincia. Un passaggio scontato visto che Mastelliani e PD confluiscono in un’unica lista e questo rappresenta l’elemento di novità assoluta che lo stesso Mastella saluta con favore esprimendo però il rammarico per non avere provveduto prima ad un’ampia convergenza politica tale da sbarrare il passo alla destra. “Un possibile punto di partenza per immaginare future combinazioni”, dice il sindaco di Benevento che intanto incassa le dimissioni del suo segretario regionale Bosco nei confronti del quale esprime delusione. “Un comportamento il suo che è apparso tiepido, evanescente e orientato in altre direzioni”, dice Mastella che poi parla di riorganizzazione organigrammatica del suo partito. Tornando alla questione del distretto idrico è previsto per il 18 ottobre l’elezione il coordinatore che molto probabilmente sarà Pompilio Forgione sindaco di Solopaca.

Nel frattempo resta sullo sfondo la polemica di coloro, vedi il Comitato acqua Bene Comune, che contestano il connubio Mastella PD Civico22. I sindaci di Circello, Fragneto Monforte, San Lupo, San Nazzaro, Sant’Arcangelo Trimonte,  Fragneto l’Abate, Pago Veiano e Sassinoro non nhanno aderito al patto e si sono detti contrari al listone. “Abbiamo ritenuto inaccettabile la proposta di far parte della lista unica di Mastella e del PD perché l’unica missione del Comitato infatti è difendere l’acqua pubblica e non aderire a logiche spartitorie”, dicono in una nota Seneca e compagni. “Non possiamo salire sulla nave pilotata da chi ha già deciso di vendere il 49% della nostra acqua alle multinazionali, perché non è possibile raggiungere l’approdo dell’acqua pubblica quando si è già deciso di naufragare nelle secche delle multinazionali.”

Le  liste divise per fascia di popolazione:

FASCIA A:
Maria Carmela Mignone (Benevento), Alfredo Martignetti (Benevento), Marcello Palladino (Benevento), Francesco Cilento (San Nicola ma designato da Benevento), Carmine Covelli (Telese ma designato da Benevento), Annalisa Tomaciello (Benevento), Davide Zeppa (Benevento).

Fascia B:
Salvatore Riccio (Sant’Agata dei Goti), Angelo Pepe (Apice), Lugino Ciarlo (Morcone – Designato da Airola), Fabio Sacchetta (San Giorgio del Sannio), Eugenio Boccalone (Airola), Nicola Riccio (Airola).

Fascia C:
Pomilio Forgione (Solopaca ma designato da San Bartolomeo in Galdo), Nicola Esposito (San Bartolomeo in Galdo), Carlo Falato (Guardia Sanframondi), Umberto Maietta (Paolisi), Antonio Coletta (Paupisi), Nicolino Cardone (Pietrelcina), Antimo Lavorgna (San Lorenzello), Clemente Di Cerbo (Dugenta), Simone Paglia (Campolattaro), Michele Iapozzuto (Colle Sannita), Diego Cataffo (Sant’Angelo a Cupolo), Nicola Gentile (Sant’Angelo a Cupolo), Alfonso Topputo (Cusano Mutri), Angelo Marino (San Marco dei Cavoti),  Vito Fusco (Castelpoto), Vincenzo Forni Rossi (Arpaise), Silvio Baccari (delegato da Foiano).

 

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