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“Che pizza” il laboratorio di pizzeria che promuove l’inclusione sociale targato Disability Friendly

“Che pizza” il laboratorio di pizzeria che promuove l’inclusione sociale targato Disability Friendly

19 Ottobre 2022 | by Maresa Calzone
“Che pizza” il laboratorio di pizzeria che promuove l’inclusione sociale targato Disability Friendly
Attualità
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L’inclusione al centro di un progetto che vede protagonisti tanti ragazzi e ragazze impegnati in un laboratorio di pizzeria. Si chiama “Che pizza”ed ha preso vita nel locale Roseto all’Arco di Benevento. Dietro questo interessante evento c’è la forza trainante della macchina organizzativa di Disability Friendly con la Presidente Annarita Del Donno e il CTS Sant’Angelo a Sasso.

Il progetto nasce dalla necessità di costruire una rete intorno all’alunno diversamente abile, e in questo senso la scuola, la famiglia, le associazioni e gli Enti, rivestono un ruolo fondamentale.            Per l’anno scolastico 2021/2022 le azioni hanno previsto una collaborazione con i docenti e gli studenti dell’Istituto Agrario Galilei-Vetrone di Benevento con attività programmate tutto l’anno e che convergono sul progetto “Che pizza!”: laboratorio di pizzeria.
Il laboratorio punta a realizzare qualcosa di più di una buonissima pizza, perchè dietro un impasto e la preparazione del condimento c’è un lavoro importante sulle autonomie. Si tratta quindi di un progetto sociale che ha coinvolto nel mondo della ristorazione ragazzi con autismo e non, che hanno imparato le prime nozioni sulla cucina e su come servire ai tavoli.

Si è trattato di un corso teorico/pratico, aperto agli studenti della secondaria di I grado dell’I.C. Sant’Angelo a Sasso e degli alunni dell’Istituto Galilei-Vetrone durante il quale gli studenti hanno potuto apprendere la storia della pizza e divertirsi applicando direttamente le pratiche imparate grazie agli esperti docenti dell’Istituto Agrario, che li hanno condotti alla scoperta degli ingredienti di base,studiando la provenienza delle materie prime, fino ad arrivare alla realizzazione dell’impasto. Con l’aiuto degli insegnanti e di una nutrizionista, gli studenti hanno raccontato e disegnato la loro personale ricetta,e ogni bambino ha dato un nome alla propria pizza.Quello di oggi è stato l’appuntamento conclusivo di questo interessante e buonissimo percorso di crescita che ha visto l’intervento dei dirigenti scolastici Michele Ruscello e Giovanni Marro, della referente del Disability friendly Annarita Del Donno, della referente sull’inclusione dell’istituto Galilei-Vetrone, Maria Grazia Ruscello, del prof. Ignazio De Lucia e dei docenti che hanno preso parte attiva al progetto oltre che al Sindaco Clemente Mastella, all’assessore alla cultura Antonella Tartaglia Polcini, all’assessore alle politiche sociali Carmen Coppola.

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