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Tetra, Altrabenevento: Artea fuori ma il suo direttore resta responsabile della caratterizzazione

Tetra, Altrabenevento: Artea fuori ma il suo direttore resta responsabile della caratterizzazione

4 Marzo 2023 | by Enzo Colarusso
Tetra, Altrabenevento: Artea fuori ma il suo direttore resta responsabile della caratterizzazione
Attualità
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La vicenda Artea prosegue a catalizzare l’attenzione generale dopo la diffida dell’Asl a Gesesa e la ripresa delle indagini della Procura della Repubblica. Il sindaco Mastella, nella sua prima dichiarazione pubblica sull’argomento, ha finito per gettare benzina sul fuoco annunciando querele, addirittura già depositate, nei confronti di chi non è dato sapere ma dalle sue parole si evince che il giornalista o chicchessia avrebbe scritto cose tali da diffamare lui e la sua Amministrazione. Ci saremmo aspettati qualche ragguaglio in più, una spiegazione articolata su quanto sta accadendo ma negli anni abbiamo compreso come il sindaco non ami il dialogo con l’opinione pubblica, che si ottiene attraverso una stampa quanto meno attenta a ciò che accade, e invece alzi barricate e si rifugi nella stantia minaccia di querela; chiunque sia il destinatario di questa iniziativa non crediamo che ne sia particolarmente allarmato. Corona si prenota come il predestinato visto che ne ha già beccate parecchie ma da tutte ne è uscito indenne ed anzi ha finito, suo malgrado, per incrementare i debiti fuori bilancio del Comune…

 

Mastella, quindi, brandisce l’arma della denuncia mentre i suoi due assessori di maggiore riferimento in materia Pasquariello e Rosa sono impiegati nel mantenere attivo il canale di dialogo con l’Asl ponendo interrogativi sull’atteggiamento dell’azienda sanitaria locale ed esprimendo “forte perplessità e sorpresa” per il fatto che solo ora Via Oderisio abbia manifestato la propria contrarietà e abbia diffidato Gesesa. “Pasquariello e Rosa la smettano di fare allusioni su presunti intrighi di ASL e ARPAC ogni qualvolta le due aziende pubbliche di controllo effettuano verifiche non gradite” tuona Altrabenevento, ” e invece spieghino se all’epoca dell’accreditamento presso il Comune nel maggio del 2019 fu omessa la richiesta alla ditta della iscrizione ad ACCREDIA per tale inquinante oppure se la ditta dichiarò il falso o indusse in errore l’Ente. La questione è molto importante, prosegue Corona, perchè va accertata le responsabilità di quanto accaduto e verificata la validità degli atti prodotti da ARTEA, cioè le relazioni sulla presenza di tetracloroetilene oltre la soglia di contaminazione ma sempre entro il limite di potabilità. In particolare la società a giugno 2019 e luglio 2020 ha inviato al Comune i risultati di numerosi esami effettuati nel proprio laboratorio di Ponte con il prelievo di acqua da parte di propri dipendenti (non tecnici ASL come avviene normalmente) nei pozzi e nei piezometri. Non ci risulta che tutti gli esami furono effettuati in contraddittorio con l’ARPAC.”

 

Altrabenevento pone in evidenza inoltre che sebbene Artea non figuri più tra i laboratori di riferimento di Gesesa, ma va anche detto che Natura svolge una funzione di puro interim in attesa che Accredia si pronunci sulla concessione o meno del suo benestare di Iso 17025 ad Artea e la renda di nuovo “competitiva” sul mercato, e la cosa dovrebbe accadere nel corso della prossima settimana, il suo direttore tecnico sia comunque confermato nell’incarico di responsabile dei lavori del Piano di Caratterizzazione conferito a dicembre 2022.

 

 

 

 

 

 

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