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A “Lezione di sogni “con Paolo Crepet

A “Lezione di sogni “con Paolo Crepet

3 Aprile 2023 | by Maresa Calzone
A “Lezione di sogni “con Paolo Crepet
Attualità
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“Questo è il momento più illuminante, perché buio”. Questa una delle frasi dispensate dallo psichiatra Paolo Crepet al pubblico di ragazze e ragazzi che al Teatro San Marco di Benevento hanno assistito alla sua Lectio Magistralis nel corso di uno degli appuntamenti del Festival filosofico del Sannio a cura dell’associazione “Stregati Da Sophia”. “A lezioni di sogni” il titolo sembra innocuo, rassicurante, familiare, invece è stato come partecipare ad una seduta psichiatrica di gruppo  che ha scosso le coscienze, messo in dubbio certezze calcificate sostituondole con una miriade di domande.

Quando senti parlare Crepet è come ricevere secchiate d’acqua gelida sulle sinapsi: non puoi non svegliarti di colpo, e lui “sfiorando persino l’ovvietà” – come ha più volte sottolineato – ha parlato del drammatico scenario che attende la società contemporanea, che poi siamo noi attenzione. Sono i ragazzi, e ormai in modo omologato anche gli adulti che di social si nutrono e a loro volta ne sono fagocitati.

Crepet ha toccato argomenti come la scuola, tuonando con affermazioni che non hanno fatto sorridere, poichè la verità è che davvero si sta andando verso un punto di non ritorno, dall’educazione familiare solfeggiata a colpi di quei “No” che servono, per poi finire nel sottobosco ingarbugliato dei social e dell’intelligenza artificiale che a stretto giro sostituirà ogni ambito della vita.

E ha parlato dei figli con le madri che preparano ancora lo zainetto, e per zainetto si intende anche tutto il bagaglio di convinzioni che ci portiamo dietro, da cui un giorno è necessario e naturale sganciarsi,e i padri che ti geolocalizzano. Allora ha parlato di fiducia, del rischio di andare fino in fondo ad un progetto anche se fa paura, e inevitabilmente ha toccato il concetto di libertà, che finisce quasi sempre nei sogni, quelli che davvero sono indispensabili per sopravvivere.

 

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