breaking news

Aggressione a ragazzi cinesi, le scuse della città

Aggressione a ragazzi cinesi, le scuse della città

17 Maggio 2023 | by Maresa Calzone
Aggressione a ragazzi cinesi, le scuse della città
Attualità
0

La vicenda dell’aggressione degli studenti cinesi a Benevento sembra ritrovare toni distesi e chiarimenti. Dopo l’individuazione e la denuncia dei due presunti responsabili, un ragazzo già noto alle forze dell’ordine ed una ragazza, individuati anche grazie alle immagini di videosorveglianza e alle testimonianze, questa mattina a Palazzo Mosti ci sono state le scuse formali della città. 

Il sindaco Clemente Mastella ha incontrato il direttore del Conservatorio “Nicola Sala” Giosuè Grassia, dove i giovani musicisti cinesi studiano, Lavinia Zhao Peiye dell’Associazione Orfeo,insieme al suo avvocato Domenico Zampelli, e l’assessore Luigi Ambrosone.

I ragazzi dopo l’episodio accaduto tra venerdì e sabato scorso a piazza Piano di Corte, sono spaventati e ancor più le famiglie che a distanza hanno appreso della vicenda anche attraverso la stampa cinese. La vicenda ha fatto vacillare anche la permanenza in città dei giovani musicisti, i quali in un primo momento avrebbero paventato addirittura il trasferimento al conservatorio di Cremona. Si è trattato di un fatto davvero vergognoso e che ha rischiato anche di innescare l’incidente diplomatico.

La vicenda in ogni modo sembra aver trovato la strada della conciliazione, con i ragazzi che dopo la disavventura di una notte finita a calci e pugni e tanta paura, sono stati circondati da innumerevoli messaggi di vicinanza e solidarietà, mostrata anche dall’amministrazione comunale. “Auspico che le autorità di pubblica sicurezza individuino i responsabili di un gesto disgustoso. Purtroppo pare che ancora una volta siano stati droghe e abuso di alcol a contaminare i comportamenti. Fortunatamente questi episodi a Benevento restano marginali, non ne siamo prigionieri, al contrario di ciò che avviene in altre realtà”, ha detto il sindaco Mastella

le interviste nel video che segue 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *