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Paduli, sicurezza alimentare e biodiversità al centro di un convegno

Paduli, sicurezza alimentare e biodiversità al centro di un convegno

26 Maggio 2023 | by Redazione Bn
Paduli, sicurezza alimentare e biodiversità al centro di un convegno
Attualità
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È giunta alla quinta edizione il convegno di Medicina Veterinaria organizzato dall’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Benevento, nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Paduli (BN), oramai sede storica, avente come titolo “Sanità pubblica veterinaria: evoluzione dei controlli ufficiali nell’ambito della sicurezza alimentare, programmazione e criticità”. Il convegno produrrà, anche quest’anno, crediti ECM per i Professionisti della Salute Pubblica.

Nel corso dell’incontro, il Sindaco di Paduli, Avv. Domenico Vessichelli, in rappresentanza di tutto il Consiglio Comunale, ha auspicato che la città di Paduli, divenga sede istituzionale di tutti
i convegni inerenti la sicurezza alimentare in considerazione della biodiversità alimentare del Sannio.

A sostegno di quanto, auspicato dall’ Avvocato Vessichelli, il Presidente dell’Ordine, Dott. Cosimo Iavecchia a nome di tutto il Consiglio dell’Ordine Professionale della Provincia e del Responsabile Scientifico del Corso, Dott. Michele Chiuchiolo, hanno mostrato interesse nel riproporre negli anni futuri, questi incontri formativi; tutto ciò, in considerazione della varietà e
sostenibilità dei prodotti locali.

La discussione del convegno è stata incentrata su tre pilastri fondamentali riguardanti la Sicurezza Alimentare. L’entrata in vigore, dal 1 gennaio 2023, del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, più conosciuto dal pubblico come “Riforma Cartabia”, ha modificato profondamente la struttura del procedimento penale nell’ambito del settore alimentare e che al suo interno interviene
anche sulla procedura applicativa degli art. 5 e 6 della legge 283/62, considerati i pilastri portanti della normativa alimentare.

I due articoli prevedevano sanzioni penali per ipotesi quali la produzione, detenzione e distribuzione di prodotti in cattivo stato di conservazione, oppure insudiciati o con cariche
microbiche superiori ai limiti previsti. La grossa novità è che questo reato sarà estinguibile attraverso un percorso alternativo al processo penale. Tutto si baserà su di un corretto adempimento, delle prescrizioni sanitarie che saranno impartite dagli organi accertatori della Sanità Pubblica.

Altro punto di discussione è stata “La programmazione, nel tempo, dei controlli ufficiali, che saranno basati sulla valutazione del rischio”. Inoltre, con il D.lgs. 2 febbraio 2021, n. 27 si è
andato a regolamentare che, in sede di controlli ufficiali da parte degli accertatori della sanità pubblica, è stata riconosciuta la possibilità agli OSA di effettuare una controperizia quale
generale diritto al contraddittorio processuale.

A concludere la giornata si è discusso della, “Farmacosorveglianza nella medicina veterinaria” cioè di quell’insieme di azioni di controllo a carattere preventivo esercitate nell’ambito della produzione, della distribuzione, della detenzione, della fornitura e dell’impiego dei medicinali veterinari negli allevamenti che producono food per gli umani.
PEC : ordinevet.bn@pec.fnovi.it

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