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Infopoint Piazza Pacca, Altrabenevento: illegittimi il si del Soprintendente e la variante Iadicicco

Infopoint Piazza Pacca, Altrabenevento: illegittimi il si del Soprintendente e la variante Iadicicco

13 Ottobre 2023 | by Enzo Colarusso
Infopoint Piazza Pacca, Altrabenevento: illegittimi il si del Soprintendente e la variante Iadicicco
Attualità
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Altrabenevento è ormai da un po di tempo in guerra, parola che forse non è opportuna oggigiorno, col Comune di Benevento. Lo testimoniano le ormai diutiurne stilettate che le due parti si infliggono seppure una delle due parti non riconosca l’altra. Il che rappresenta un fatto curioso ma quesya città, negli ultimio anni, ci ha quasi abituato alle curiosità. Ce ne da prova il fatto che l’Architetto Iadicicco, dirigente del settore LLPP del Comune, sia intervenuto ieri l’altro con una nota pesantissima in cui ha parlato di notizie palesemente false messe in circolazione da Altrabenevento, che però continua a non essere citata mai, e in cui “appare evidente che c’è un’unica volontà di coprire di fango e menzogne i lavori in corso di un’opera pubblica e di interesse pubblico, realizzati dall’impresa appaltatrice, seguiti e sorvegliati da professionisti, archeologi e Soprintendenza.”

Va da se che il fatto di parlare di qualcuno senza citarlo non è proprio ortodosso ma Mastella ha imposto la “damnatio” su Corona e per la verità su tutto ciò che si muove anche larvatamente “contra eum”, sarà contento Picariello della citazione, e tutto questo per evitare di legittimare un soggetto che la legittimità se la piglia a prescindere ma che da Via Annunziata si ritiene immeritevole di interlocuzione diretta perchè “non eletto dal corpo elettorale”, una vera panzana, che elude il contraddittorio ma mpoi si contraddice nelò momento in cui si pubblicano note in cui questo interlocutore, di riffa o di raffa, costituisce la materia del contendere.

Altrabenevento ha già replicato a Iadicicco e oggi rincara la dose attraverso un nuovo comunicato in cui continua a bersagliare l’infopoint citando il decreto 98/2021 che rende l’area inedificabile per cui, sostiene l’associazione, diventano “illegittimi il parere favorevole del Soprintendente archeologico e la determina di approvazione del progetto di variante per Piazza Cardinal Pacca.”

Di seguito Altrabenevento chiarisce il suo assunto.

In data 1/03/2021 la Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale della Campania ha emesso il decreto n.98 con il quale il bene denominato “Piazza Cardinal Pacca” è stato dichiarato di interesse archeologico ai sensi dell’art.10 D.Lgs .n.42/2004 (Sono beni culturali le cose immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro , ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico…).

Il bene “Piazza Cardinal Pacca” è individuato e descritto nelle premesse del decreto e negli allegati che ne fanno parte integrante, ovvero la planimetria catastale e la Relazione Archeologica, che sono già stati inviati alla stampa da Altra Benevento insieme al comunicato del 4 settembre.

Nella planimetria tutta l’area della Piazza è circoscritta mentre la relazione individua specificamente le motivazioni in base alle quali la tutela è imposta sull’intera area.

Non possono sussistere dubbi, perciò, che il bene dichiarato di interesse archeologico dal decreto n.98/2021, per come individuato nella planimetria allegata, è costituito da tutta la piazza, che pertanto è interamente sottoposta alle disposizioni di tutela contenute nel decreto legislativo n.42/04.

Ciò è rilevante per escludere qualsiasi tipologia di intervento risultando l’intera piazza soggetta a vincolo di inedificabilità, che nella fattispecie è assoluto.

La sussistenza di tale vincolo assoluto è stata costantemente dichiarata dalla Corte di Cassazione (di recente con sentenza n.205 del 2020) allorché “ l’interesse archeologico non sia circoscritto ad alcuni resti presenti nell’area, ma si correli al luogo nel suo complesso considerato che integra, come tale, un parco archeologico ovverosia una sede di una pluralità di reperti nel loro insieme testimonianti uno specifico assetto storico di insediamento (in termini: Cass. 21.5.1998, n. 5060, come riportata da Cass. 16/05/2014 n. 10785, in motivazione, p. 9).

Questo è proprio il caso della Piazza Cardinale Pacca e pertanto la Soprintendenza avrebbe dovuto rivendicare il vincolo di inedificabilità assoluta in ragione proprio delle motivazioni di cui al decreto Ministeriale ed alla Relazione ivi allegata.

Infatti, è stato proprio il funzionario archeologico della Soprintendenza ad indicare nella relazione allegata al Decreto 98/2021, che “l’area era occupata dall’ecclesia San Jacopo a Foro e dall’ecclesia S.Stefano de monialibus de Foro. L’imponente monastero benedettino di San Pietro delle monache era ubicato in corrispondenza della prima cinta muraria alto medievale …. la chiesa monastica era impiantata in un’aula pertinente ad un complesso termale. ….  Pur non essendo confermata l’ipotesi di parte del foro in piazza Cardinal Pacca bisogna segnalare la presenza diffusa di strutture murarie in opera laterizia e il resto di pavimenti datati tra il I e il II sec. d.C … Dall’area della piazza proviene, inoltre, la statua di Domiziano in veste da Faraone riferibile alla decorazione del santuario di Iside e Serapide …”.

La relazione si conclude sottolineando che “l’intera area di piazza Cardinale Pacca riveste un interesse archeologico particolarmente importante per la ricostruzione della storia urbana della Benevento romana e medievale”.

Pertanto, il parere favorevole al progetto di variante dell’Info Point espresso in data 25/07/2023 dalla Soprintendenza di Caserta/Benevento, è illegittimo in ragione della sussistenza del vincolo di inedificabilità assoluta derivante dal decreto della Commissione Regionale, che ha riconosciuto motivatamente l’interesse archeologico su tutta la Piazza.

Tale decreto è stato al contrario del tutto ignorato anche dal Comune, nonostante sia stato allo stesso notificato, che ha ritenuto di progettare lo stravolgimento della Piazza sottoposta a vincolo!

Tutti gli atti sia di progetto che le delibere di approvazione dello stesso ignorano infatti il Decreto n.98/2021, pur essendo successivi allo stesso. Ci si riferisce alla delibera di G.C. del 31/03/2022 di approvazione del progetto definitivo e alla gara indetta con determina del 6/09/2022.

Anche l’atto di affidamento dei lavori è illegittimo perché non è stato effettuato ai sensi dell’art.145 del D.Lgs.n.50/2016 relativo agli appalti nel settore dei beni culturali: la Piazza Cardinal Pacca è bene culturale riconosciuto e, in ogni ipotesi, l’appalto avrebbe dovuto essere effettuato ai sensi di quelle disposizioni che dettano prescrizioni tecniche precise in merito alla tipologia ed alle competenze dei lavori da effettuarsi.

E’ illegittima, di conseguenza, anche la Determina PICS n. 32 del 3/10/2023 con la quale il Dirigente Antonio Iadicicco ha approvato il progetto di variante per la costruzione dell’Info Point in piazza Cardinale Pacca.

Atti di diffida sono stati inviati da Altra Benevento alla Soprintendenza e al Comune di Benevento affinché siano annullati, in auto tutela, il parere del 25 luglio 2023 e la determina Pics 32/2023 per rispettare l’esigenza di valorizzazione del patrimonio culturale di cui all’art.6 del D.Lgs.n.42/2004 e realizzare tutte le attività “…dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso” nonché “ la promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio culturale.”.

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