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Operazione “Torre”, Palladino: sul tavolo le alternative da valutare

Operazione “Torre”, Palladino: sul tavolo le alternative da valutare

9 Febbraio 2024 | by Enzo Colarusso
Operazione “Torre”, Palladino: sul tavolo le alternative da valutare
Attualità
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La vicenda della scuola Torre con tutta la scia di polemiche che ne è conseguita. La contrapposizione fortissima fra il preside Citarelli e il sindaco Mastella, che lo definì un novello Masaniello perchè difendeva oltremisura i suoi studenti dal rischio di invalidità dell’anno scolastico sul periodo di intervento dei lavori di riduzione in pristino della struttura, metà marzo, ha innescato tutta una serie di polemiche col dirigente che si era mostrato intransigente circa la tempistica dei lavori. Lavori che una diplomazia sagace ha procrastinato al mese di giugno, le scadenze avrebbero imposto per quel mese la fine dei lavori stessi. Una sporeta di compromesso all’italiana che ha messo d’accordo tutti.

Ora, l’obiettivo principale è trovare una sistemazione alternativa per i ragazzi, atteso che per la cittadinanza del quartiere si preparano tempi assai difficili per le operazioni di demolizione e di ricostruzion e dei corpi di fabbrica.

Marcello Palladino, delegato all’Istruzione oltre ad essere stato insieme all’assessore Pasquariello uno dei pontieri più attivi, ripercorre i giorni dei negoziati. “Ha prevalso alla fine il buon senso, gli interessi degli studfenti e delle loro famiglie e quelli dell’Amministrazione alle prese con scadenze e tempistica del PNRR”, dice il capogruppo di Noi Campani. E sui siti alternativi presso i quali allocare i ragazzi Palladino è ermetico ma fa capire che qualche decisione sia stata già presa da Palazzo Mosti; quella degli ex scolopi di via Camerario è in pole position.

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