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Sicurezza nella galleria di Solofra, sindaci e associazioni chiedono conto alle istituzioni

Sicurezza nella galleria di Solofra, sindaci e associazioni chiedono conto alle istituzioni

18 Marzo 2024 | by Redazione Av
Sicurezza nella galleria di Solofra, sindaci e associazioni chiedono conto alle istituzioni
Attualità
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Galleria del Monte Pergola chiusa per quasi un giorno tra sabato sera e domenica pomeriggio a causa della caduta di calcinacci che hanno colpito anche un’auto in transito. E sindaci del comprensorio in subbuglio, così come i residenti e gli automobilisti che per lavoro attraversano tutti i giorni il tunnel a doppia canna situato sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, all’altezza di Solofra.

Quanto è successo la scorsa sera, del resto, è uno degli esempi tipici di incidenti che possono paralizzare improvvisamente il traffico veicolare, già rallentato dai lavori di messa in sicurezza che tengono aperta una solo corsia a carreggiata per garantire entrambi i sensi di marcia.

Sulla questione interviene anche Giulio de Angelis, coordinatore nazionale del centro studi Edilizia Reale, che chiede date certe sulla fine dei lavori e sull’elettrificazione della tratta ferroviaria Sa-Av-Bn, oltre ad un tavolo in Provincia.

Mentre si registra la nota del movimento “Insieme per Avellino e l’Irpinia” e della “Svimar” che rivolgono un accorato appello a tutte le istituzioni, da quelle nazionali alle locali, affinché si risolvano annosi problemi che coinvolgono l’Irpinia dal punto di vista della mobilità.

“E’ di sabato scorso la notizia di alcuni calcinacci caduti nella galleria aperta del raccordo Avellino-Salerno che per fortuna non hanno portato ad una strage, visto che la macchina colpita ha avuto dei danni ma che non ha portato a problemi ai passeggeri a bordo.

Anche il ripristino della circolazione non fa stare tranquilli, fin quando i lavori nella galleria saranno completati, creando comunque un disagio sulla SS88 che non viene monitorato del tutto ad eccezione del comune di Contrada che fin dal primo momento ha contrastato l’arrivo di tir che superavano il tonnellaggio consentito.

Condividiamo la proposta del Centro Studi Edilizia Reale e di Giulio De Angelis per un eventuale annullamento del pedaggio nel percorso che i tir farebbero da Avellino Est/Ovest fino alla barriera di Mercato S. Severino

Per non parlare della Caserta-Foggia, la linea ferroviaria con una frana che l’ha bloccata nel territorio di Ariano Irpino, quando la Avellino-Rocchetta poteva presentare una valida alternativa.

Ed infine l’Ofantina bis, alle prese con dei lavori sui viadotti.

Non sarà una Pasqua tranquilla con parecchi disagi per l’utenza, e non lo sarà nei mesi successivi fin quando chi di dovere non porterà a termine i lavori previsti e le opere fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio, come la Lioni-Grottaminarda, la piattaforma logistica in valle Ufita e l’elettrificazione della linea ferroviaria SA-AV-BN che stenta a completarsi”.

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