“Insieme per Avellino e l’Irpinia” e il suo portavoce Pasquale Luca Nacca continuano a raccogliere firme sull’emergenza idrica che sta attanagliando il distretto irpino-sannita dalla metà dello scorso giugno.
Anche ieri una nuova iniziativa con l’obiettivo di sensibilizzare Regione e Governo al rifacimento delle reti di distribuzione, ormai colabrodo, che disperdono lungo il loro percorso una media del 60% della risorsa idrica. Determinando la scelta dell’Alto Calore di effettuare a rotazione chiusure notturne, sospendendo l’erogazione dell’acqua agli utenti all’incirca dalle 22 alle 6. Un escamotage per non avere problemi durante il giorno.
Ma i disagi sono enormi specie in quei comuni dove si sono registrate perdite a ripetizione: Ariano, i centri del Partenio, dell’Ufita e parzialmente anche dell’Alta Irpinia. Dopo l’appuntamento del 31 agosto, quindi, gli attivisti di “Uniamoci per l’acqua” si sono ritrovati al corso Vittorio Emanuele di Avellino, angolo via Dante, per alimentare la petizione. A quanto pare riscontrando una buona partecipazione dei cittadini.