Il Consorzio dei Servizi Sociali dell’ambito A/5 rilancia e potenzia l’attività di Pronto Intervento Sociale. Ai servizi già resi in due anni in tutti i 28 comuni del territorio di competenza, ora si è aggiunto anche quello di mediazione culturale-linguistica. L’obiettivo è fare rete. Da qui l’appello alla comunità affinché vengano segnalati i casi sui quali intervenire al numero verde 800592418.
Conferenza stampa, questa mattina, nella sede di via Belli ad Atripalda, da parte del direttore Carmine De Blasio e del presidente Vito Pelosi, sindaco di Serino. L’obiettivo è stato quello di accendere i riflettori sull’attività del Pronto Intervento Sociale che si rinnova e si potenzia dopo gli ottimi riscontri registrati. Ma anche mandare un messaggio alla popolazione dell’ambito: “Aiutiamoci come comunità, collaboriamo insieme per segnalare le possibili necessità di un intervento e costruiamo una rete”.
“Fondamentale, per dare risposte, sarà la comunicazione – afferma De Blasio – anche perché dei servizi erogati, beni primari, cura degli ambienti domestici, budget benessere, accoglienza abitativa temporanea e accompagnamento psicologico e sociale, il maggior numero di esigenze, quasi a sorpresa, si è sviluppato sull’accompagnamento per visite e disbrigo di pratiche amministrative personali”. Ben 650, complessivamente, le richieste evase in due anni.
Dunque, parte una nuova campagna di sensibilizzazione. Dall’osservatorio del Consorzio, del resto, emerge quella che è la questione sociale probabilmente più stringente del momento sul territorio di competenza: la solitudine, specie degli anziani ma non solo.
Tra le novità nelle prestazioni assicurate dal Pronto Intervento Sociale, presto ci sarà la “Stazione di posta”. Una struttura che nascerà a Serino e sarà dotata di mensa, bagni con docce e posti letto per un’accoglienza momentanea ma votata ad una completa presa in carico. Un servizio di riscontro immediato a precise esigenze, fornito in attesa che la persona bisognosa sia trasferita in una struttura specializzata.