In giunta venerdi per iniziare l’iter di avvicinamento alla stesura definitiva da sottoporre al Ministero? La cosa potrebbe slittare. Stiamo parlando della variante progettuale della scuola Torre, la vicenda che tiene banco da ormai settimane e sulla quale le polemiche ormai non si contano più. Il documento rischia di essere posticipato perchè sul tavolo del verificatore Quarantiello non è ancora arrivata la bozza di variante e non c’è di conseguenza la validazione che deve effettuare il neorup Iadicicco.
Il processo si presenta, come era prevedibile, assai complicato perchè va risolta in modo concreto la questione della volumetria che appare determinante nell’economia della nuova mappa che dovrà prevedere la nuova scuola Torre. Quattromila e passa metri cubi in più che vanno eliminati e dalle paerti del megaparcheggio i cervelli di questa operazione sono all’opera per una soluzione tutt’altro che semplice. Il ministero attende la variante e poi si esprimerà.
Nel frattempo montano le polemiche sul programma Report. Perifano, portavoce di Alternativa per Benevento, definisce “di infimo livello l’accusa rivolta da Mastella a Sigfrido Ranucci di servirsi della trasmissione Report per vendere qualche libro in più. Palazzo Mosti reagisce ricorrendo alla solita arma dell’aggressione sul piano personale.
Dalla sponda mastellista arriva la replica dell’intera maggioranza. “Alimentare e corroborare la velenosa allusione che Benevento abbia soffiato il finanziamento ad un altro Comune campano, non è né informazione, nè opposizione: è lasciarsi accecare dall’odio di parte per tirare pugni non già all’Amministrazione, ma alla Città. Massima solidarietà all’Amministrazione che sta semplicemente fruendo di un finanziamento del Pnrr per rifare una scuola fatiscente oltre ogni ragionevole dubbio.
E in soccorso a Mastella arriva anche il consigliere provinciale del PD Ruggiero che in uno dei suoi tradizionali messaggi video definisce strumentale la polemica e sbagliato l’atteggiamento nei confronti del sindaco di Benevento che da questa vicenda ne uscirebbe come vittima. “Non è così che si sconfigge Mastella”, secondo Ruggiero, “è una palestra perdente”.
Ruggiero poi si chiede come mai i sindaci mastellisti siano rimasti muti, lui invece no, epperò si spinge oltre sostenendo l’inopportunità delle domande della collega De Luca e la pazienza di Mastella. Lui da sindaco avrebbe agito diversamente liquidando la giornalista dopo pochi secondi giù per le scale.