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De Mita, De Gasperi, Fanfani ed ora Craxi. E Matteotti?

De Mita, De Gasperi, Fanfani ed ora Craxi. E Matteotti?

31 Luglio 2025 | by Enzo Colarusso
De Mita, De Gasperi, Fanfani ed ora Craxi. E Matteotti?
Attualità
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Dopo De Mita, De Gasperi e Fanfani ecco che la giunta comunale di Benevento rende omaggio ad un altro personaggio la cui azione politica è ancora al centro di dibattiti serrati a sinistra e non solo ma che inequivocabilmemnte ha segnato buona parte della politica italiana, dagli anni 70 a Tangentopoli. Si tratta di Bettino Craxi cui s’è deciso di intitolare un piazzale, negli immediati paraggi di viale dell’Università.

Eppure c’è un altro socialista e che socialista che ancora aspetta quale sia la destinazione toponomastica dove finalmente essere ricordato. E’ Giacomo Matteotti, la cui piazza da un trentennio e più non è più a lui dedicata, Piazza Santa Sofia, sebbene campeggi ancora la targa col nome del grande oppositore del Fascismo assassinato nel 24. C’è da dire che il Consiglio comunale di Benevento lo scorso 18 luglio ha deciso alla unanimità che Matteotti debba avere un posto dove essere degnamente ricordato ma sistematicamente c’è sempre qualcuno che arriva prima, in questo caso è stato Bettino. Misteri beneventani…

Sul povero Matteotti sembra calata una disfida assurda, una specie di dispetto che francamente sconcerta. L’Amministrazione non riesce a trovargli un posto qualsivoglia mentre parchi, palazzi e slarghi grondano di figure altrettanto nobili ma che chiudono ogni spazio a Matteotti. Amerigo Ciervo, presidente dell’Anpi del Sannio, ribadisce l’assoluta necessità di mettere fine a questa assurda vicenda.

           

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