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L’Ente Parco del Taburno Camposauro approva la delibera per il riconoscimento dello Stato di Palestina

L’Ente Parco del Taburno Camposauro approva la delibera per il riconoscimento dello Stato di Palestina

6 Agosto 2025 | by Redazione Bn
L’Ente Parco del Taburno Camposauro approva la delibera per il riconoscimento dello Stato di Palestina
Attualità
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La Giunta dell’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro ha approvato una delibera di forte impatto politico e simbolico: il riconoscimento dello Stato di Palestina e l’invito formale al Governo italiano e al Parlamento a procedere con urgenza nella stessa direzione.

«Questa delibera – dichiara il Presidente Costantino Caturano – ha un significato profondo: riaffermare i diritti legittimi del popolo palestinese e promuovere una soluzione duratura al conflitto israelo-palestinese, fondata sul principio di “due popoli, due Stati”. Solo in questo modo si può garantire la pace».

Il provvedimento si inserisce in un contesto di crescente attenzione da parte di diverse istituzioni campane verso la drammatica situazione in Medio Oriente. L’Ente Parco, proseguendo su questa linea, si schiera apertamente per il cessate il fuoco e la fine delle ostilità che stanno causando, come sottolineato nella delibera, “vittime inaccettabili anche tra i bambini”.

Oltre al riconoscimento, la Giunta ha dato mandato al Presidente Caturano di attivare ogni utile iniziativa per offrire supporto concreto e ospitalità ai bambini palestinesi feriti, che verranno trasferiti in Italia per ricevere cure mediche e affrontare la fase di recupero e riabilitazione.

«Considero questa delibera un atto politico di elevata umanità e civiltà – aggiunge Caturano – un segnale forte di consapevolezza. Davanti all’orrore dello sterminio del popolo palestinese non si può tacere. Chi ha responsabilità di governo, a ogni livello istituzionale, deve andare oltre i proclami sui social: deve agire concretamente, approvare atti politici coerenti e farli valere. Altrimenti si è politicamente e umanamente complici di massacri ingiustificati».

L’Ente Parco, attraverso questa presa di posizione, intende anche sensibilizzare la cittadinanza sull’urgenza di richiedere tutti insieme pace e rispetto dei diritti umani fondamentali.
L’auspicio finale del Presidente è che anche gli altri comuni dell’area protetta adottino la stessa delibera, dando vita a un fronte istituzionale compatto e responsabile: «Non possiamo disinteressarci di quanto sta accadendo».

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