È stato sottoscritto questa mattina in Prefettura un protocollo d’intesa finalizzato alla prevenzione dei fenomeni di illegalità economica, in particolare usura ed estorsione, attraverso l’attivazione, presso la sede della Camera di Commercio Irpinia Sannio, di un punto di ascolto gestito da Finetica ETS.
A firmare l’accordo sono stati il Prefetto di Benevento Raffaela Moscarella, il Commissario straordinario della Camera di Commercio Irpinia Sannio Girolamo Pettrone e il Presidente di Finetica ETS Nello Tuorto, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Benevento Gianfranco Scarfo’, del Presidente della Provincia Nino Lombardi, del Vicesindaco di Benevento Francesco De Pierro e dei vertici delle Forze dell’ordine.
L’intesa nasce con l’obiettivo di supportare l’attività di contrasto svolta dalle Forze dell’ordine e di arginare le attività criminali che minano la libertà degli operatori economici, alterando gli equilibri del mercato.
Il protocollo è rivolto in particolare alle famiglie e alle piccole e medie imprese in difficoltà economica, alle quali saranno garantiti servizi di ascolto, supporto e assistenza, oltre a iniziative di sensibilizzazione e formazione.
Il Prefetto Moscarella ha evidenziato come il Protocollo rappresenti «una testimonianza concreta di ciò che la sinergia tra istituzioni può generare: una rete di supporto per persone in difficoltà economica o in crisi di liquidità, capace di offrire risposte reali alle loro esigenze».
Dopo la firma, nel salone di rappresentanza della Prefettura si è svolto un incontro rivolto agli studenti degli istituti superiori della provincia, in occasione dell’ottava edizione del Mese nazionale dell’Educazione Finanziaria 2025, promosso dal Comitato nazionale EduFin.
L’iniziativa ha consentito ai giovani di confrontarsi sui temi della gestione e programmazione delle risorse finanziarie, personali e familiari, e sulle modalità con cui le nuove generazioni si relazionano con i servizi finanziari online.
Particolare attenzione è stata dedicata ai rischi legati alla presenza dei finfluencer, all’uso crescente dell’intelligenza artificiale e alla pericolosa espansione dei giochi d’azzardo, spesso canali di accesso a situazioni di sovraindebitamento e, nei casi più gravi, all’usura.